giovedì 31 dicembre 2009

Sono una regista in erba!!

Ieri, quasi per caso, mi sono messa a fare un collage con le immagini degli artbook di Code Geass e, clicca quà, clicca là, alla fine ci ho tirato pure fuori un video..merito di Movie maker, non mio eh?? ^_-
Ci ho aggiunto una colonna sonora e l'ho pure pubblicato su youtube..sono due giorni che non penso ad altro: mi esalto facilmente, io.
Ho trovato una nuova carriera?? XD

domenica 27 dicembre 2009

Feste di Natale!

Natale con i tuoi, si diceva una volta!! ^^
Ora non più: le feste invernali sono diventate un po' il momento di elezione in cui convergono ( e minacciano di esplodere ^^;; ) tutti i malumori, le frustrazioni, le recriminazioni accumulate nel resto dell'anno.
Aggiungiamoci che abbiamo la possibilità di starcene per ore comodamente i panciolle a rimuginare sugli aspetti negativi della propria vita e che il pensiero va già troppo spesso alla mattina del 7 gennaio in cui questo turbine festaiolo sarà irrimediabilmente destinato a svanire..ebbene, la frittata è fatta!! :((((
Sarà forse una conseguenza dell'imperativo del divertimento così diffuso nei nostri tempi?? E' necessario sballare di entusiasmo, sempre ed in ogni luogo..sarà una pia illusione, ma piacerebbe anche a me, a dire il vero!
Oh signur, come sono rimasta infantile ^_-
Credo però che il desiderio dell'ebbrezza sia inscritto dalla nascita nel genoma dell'uomo moderno.
La realtà quotidiana proprio non fa per me..^^
Ad ogni modo, anche un tranquillo Natale e Capodanno con i propri famigliari più stretti non è proprio da buttare, dai: sempre meglio di quegli anni tutti attorno ad enormi tavolate dove ognuno si racchiudeva nel proprio malumore e lo faceva scontare agli altri; meglio pochi, ma buoni, come si dice.
E poi, penso a chi a Natale se ne sta da solo a casa, a smangiucchiare depresso un pollo precucinato (tempi pericolosi per gli aspiranti suicidi, questi..)..insomma, c'è di peggio, ma un bel Veglione coi fiocchi ogni tanto piacerebbe pure a me.
Felice comunque di starmene al calduccio in questi giorni a dedicarmi in pace ai miei hobby!!!!
Ovvero..internet, manga e libri a gogò!!!!!!!!

sabato 26 dicembre 2009

Chi sono e dove vado....

"Il fiore è il simbolo del mistero del nostro spirito"
Mooooolti anni orsono scorsi per caso il ritratto di un giovane e bellissimo poeta tedesco: aveva lunghi boccoli castani che gli arrivavano fino alle spalle, occhi profondi e perduti verso mondi lontani e soprattutto si era spento di tisi non ancora trentenne, nel 1801; il perfetto prototipo dell'artista romantico, insomma.
Superfluo dire che me ne innamorai all'istante: della sua persona, ancora prima che della sua opera.. La lettura del V Inno alla Notte era ancora di là da venire, ma caddi quasi in deliquio nell'apprendere che era stato dedicato all'amata Sophie( che nome terribilmente meraviglioso!!!!), la fidanzata bambina morta a soli 15 anni ed innalzata, dopo la sua morte, a musa protettrice e nucleo di tutto il suo mondo fantastico.
Cosa si poteva desiderare di più per proclamare Friedrich von Hardenberg(alias Novalis) quale proprio poeta di elezione???
Fu allora che conobbi una grotta misteriosa, nascosta nelle viscere della terra di una dimensione quasi magica ed alternativa, aureolata dalle nebbie evanescenti del sogno e dell'illusione coscientemente indotta, il luogo della percezione di ogni desiderio e, dunque, della consacrazione alla struggente nostalgia che sempre li accompagna: questo è il fiore azzurro, il simbolo del Paradiso perduto, tragicamente scivolato via, fra le dita degli infelici umani e che noi, inutilmente, ricercheremo per sempre.
"Tu m'hai suscitato il nobile ardore di guardare profondamente nell'anima del grande mondo. Insieme con la tua mano m'ha afferrato una fede, che sicura mi guida per tutte le tempeste"
Novalis "Heinrich von Ofterdingen
Da quel romanzo in poi, il Fiore Azzurro è divenuto il simbolo della nostalgia romantica, il dolore del ritorno, di ciò che ci mancherà in eterno...
http://en.wikipedia.org/wiki/Blue_Flower

Questo dovrà essere per me questo blog: una sorta di "sacro recinto" in cui riparare per leccarsi con tutta calma le ferite della vita quotidiana ;)

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