domenica 27 febbraio 2011

Il Carnevale è sempre un piacere..se non è a VE che piacere è?? ;)

Ieri tradizionale visita al Carnevale di Venezia, che in famiglia, da 10 anni a questa parte, è diventata una piacevole tradizione. Del resto, sono solo 3 ore di treno..dunque, non è questo grande strapazzo e maschere e frittelle, di cui abbiamo fatto incetta ( di maschere con la macchina fotografica, di frittelle con lo stomaco, ovviamente.. ;) ripagano ampiamente dell'alazataccia mattutina ( le 6.15..per un gufo come me...notte fondissima!! U_U ).
Da qualche anno a questa parte, ho messo pure in pensione la mia leggendaria timidezza e..al diavolo! mi vesto in maschera pure io, senza pudor!! XD
Quest'anno il vestito era ispirato all'ultima serie manga/anime di grande successo in Giappone, ovverossia "Kuragehime" alsia "La principessa delle meduse". La mascotte della serie è la simpaticissima medusetta rosa Kurara, dunque, mi sono mascherata da medusa pure io.

Peccato che la mammà, la mia sarta di fiducia, si sia interstardita a far partire i tentacoli dalla vita e non dal collo, come avevo inizialmente progettato io..e forse sarebbe anche stato meglio usare un lenzuolo per l'ombrello/testa e non una tenda, così mi hanno scmbiata per un apicoltore!! XD Forse anche perchè mammà era vestita da spaventapasseri.. ^^;;
Ad ogni modo ho riscosso un grandissimo successo: ci avranno scattato almeno 50 foto, ci siamo sentite quasi delle dive e non esagero XD da domani, autografi per tutti: probabile sia perchè i nostri travestimenti erano un po' diversi dal solito...ad ogni modo, ci ho preso talmente gusto che il prossimo anno esagereremo davvero: starete a vedere!! :P
Nel pomeriggio, dopo aver gironzolato quà e là in piazza e nei dintorni (imperdibili la solita puntatina alla chiesa del Giglio dove c'è una mostra permanente di strumenti musicali antichi con sottofondo musicale barocco *_* e il mercato delle maschere/costumi nei dintorni di Santo Stefano), abbiamo bypassato il sempre affollatissimo ponte con vista sul ponte dei sospiri passando per S.Zaccaria e uscendo direttamente sulla riva degli Schiavoni accanto al Danieli da un vicoletto laterale, un trucchetto che consiglio a tutti.. ;) siamo giunte in riva al mare giusto in tempo per vedere il corteo delle Marie, che poi ci ha fatto strada fino a S.Marco: una folla incredibile!!! Davvero una full immersion nello spirito del Carnevale: a me è venuto in mente Byron e la sua grande passione per i bagordi carnacialeschi in cui si immergeva con dedizione e passione senza pari uscendo disfatto nel corpo e nella mente..(leggi grasso e stanchissimo ;).
Peccato che la mia tradizionale posatezza mi abbia impedito di fare altrettanto :( ad ogni modo, è stata una festa per gli occhi e per lo stomaco. Adoro Venezia e mi mancherà per una anno, ora..fortuna che da qualche anno galani e frittelle si trovano anche qui al supermercato :P così rinverdirò la festa ogni volta che vorrò.
Vi lascio con due foto che incarnano il lato giocoso e quello sontuoso del Carnevale veneziano; un consiglio: andate a piedi in piazza S:Marco, perdersi fra i vicoli dà la possibilità di scoprire degli scorci indimenticabili e costituisce una degna preparazione al trionfo della piazza..il vaporetto non dà l'emozione della conquista, fidatevi!

sabato 12 febbraio 2011

CLAMPS WONDERWORLD 6 PARTE VIII

Continuiamo a parlare dei "colpi di scena" nei manga delle Clamp.
Personalmente li apprezzo molto, sono uno dei loro marchi di fabbrica e il lettore ormai li apsetta con ansia e curiosità, sono diventati quasi un nostro diritto, non toglieteceli please >.< Ecco perchè muoio dalla curiosità di sapere quale fosse mai il desiderio di Kamui in X...certo lì si nascondeva la chiave di volta dell'intera serie, che però è destinata a rimanere incompleta...forse anche le Clamp hanno esaurito la loro personale riserva di effetti finali?? XD
Ma torniamo a dare la parola a Yamamoto-san...^^
"Significa allora che questi "dondenkaeshi" che sconvolgono dalle fondamenti gli universi di Rg Veda e Rayearth non sono altro che degli effetti speciali creati per fare presa sul pubblico?
Consideriamo anche un altro "cambiamento strutturale".
Attraverso il dondenkaeshi il lettore non si convince solo del fatto che la realtà può essere sempre stravolta, ma anche e soprattutto che è la nostra percezione della realtà a poter andare velocemente in frantumi. Ciò che noi riteniamo "buono" o "cattivo", può prendere velocemente un'altra forma e dimostrarsi qualcosa di molto vago e ambiguo.
[Ed è questa ambiguità di fondo nella realizazzione dei personaggi che mi fa preferire le produzioni made in Japan alle melassose fiabe Disney..anche se bisogna dire che ultimamente anche loro hanno cominciato ad ombreggiare i personaggi...stanno forse finalmente maturando??^^]
Dietro all'uso insistente di questa forma narrativa sta dunque il desiderio di mettere in discussione le certezze, i punti di vista, la visione del mondo dei lettori. Dove mi trovo in realtà? Ciò che ritengo "giusto" lo è poi davvero? Le Clamp hanno dimostrato in molte delle loro opere ( non solo in queste due..) che l'assolutamente buono e l'assolutamente cattivo non esistono.E sempre hanno costretto i loro lettori a confrontarsi con questi dubbi. I dondenkaeshi delle Clamp non mettono in discussione solo le strutture dei mondi da loro stessi creati, ma le strutture mentali dei lettori. Nelle loro opere si trova sempre il messaggio che nel mondo vi sono sempre delle cose che sono completamente diverse da come noi le vediamo nella nostra mente e tutavia alla fn fine sono sempre la medesima cosa.
E ciò non significa forse che con questo "cambiamento strutturale...struttura soggetta a improvvisi cambi di rotta" le Clamp in realtà mirano a creare la stessa rivoluzione nelle menti dei loro lettori??
[Effettivamente...Tashakuten un nome per tutti yahhhhhh :3
qualcuno l'avrebbe mai immaginato??? )