domenica 17 giugno 2012

CLAMP'S WONDERWORLD 1-INTERVISTA CARD CAPTOR SAKURA 1

Come è nato questo incredibile successo delle Clamp? Lo abbiamo chiesto alle autrici: dai segreti che si nascondono dietro alla prima ispirazione fino alla realizzazione di personaggi.Ciò che le Clamp volevano disegnareper Card Captor Sakura, ma poi non sono riuscite a realizzare..in questa intervista verrete a conoscenza di tutto questo, comprese le storie a margine che finalmente ora vengono a galla.. DOMANDA: Potete spiegarci come si è arrivati all'idea che si è poi sviluppata in Card Captor Sakura? RISPOSTA ( OHKAWA ): Quando Rayeheart, l'opera che ha preceduto CCS, si avviava alla conclusione, i redattori di Nakayoshi ci contattarono per discutere della prossima serie. Avevo l'intenzione di edicarmi ad una storia più "carina", con una protagonista più giovane...e questo fu l'inizio di tutto. DOMANDA: Una protagonista più govane...allora, fin dall'inizio volevate realizzare una storia per le bambine delle elementari.. R(OHKAWA ): Dato che quella precedente era una storia per le ragazzine delle scuole medie,sarebbe stato simpatico se questa volta avessimo disegnato un manga per le bambine..Ero soprattutto io a insistere per questa direzione. Mi ero decisa per un pubblico della classe quarta, perchè credevo che dei bambini della terza classe sarebbero stati troppo giovani, quelli della classe sesta[in Giappone le elementari durano 6 anni] erano impegnati con gli esami e quelli del quinto anno non erano più propriamente dei bambini. Gli allievi del quarto anno mi sembravano l'ideale[che precisione Ohkawa sensei..ma i bambini mica sono tagliati con l'accetta, eh?'' ^^ ]. Sono ancora dei bambini, ma hanno già in se qualcosa degli adulti. D: Come avete scelto l'ambientazione di CCS? R ( OHKAWA ): Fin dall'inizio la storia doveva incentrarsi suuna bambina dotata di poteri magici. Tuttavia volevo che questi poteri fossero limitati. Non doveva essere un tipo di magia dove con una bacchetta si potesse fare tutto. La magia doveva essere sottoposta a delle regole. Perciò mi sono decisa ad introddurre delle carte. O almeno questo è più o meno quello che accadde(la mia memoria non è più tanto fresca...(ride)) D: Non ha avuto nessuna influenza, allora, il fatto che Lei ami particolarmente le carte? R(OHKAWA): No, per ninte: non ho mai neppure giocato a carte. Solo ho i tarocchi mi hanno in qualche modo ispirata. Avevo visto da qualche parte l'illustrazione di un meraviglioso Tarocco. R( IGARASHI): In seguito qualche ispirazione ci venne da "Magic:The gathering" (nota del traduttore in tedesco: è un gioco di carte).Era molto di moda in Giappone, a quel tempo.Personalmente non ci avevamo mai giocato, però avevamo visto le carte e le trovavamo tutte molto belle. R(OHKAWA): Sì, è vero: peròpenso che l'ispirazione maggiore ci sia arrivata dalle carte dei Tarocchi.Erano carte ricchissime di dettagli e incredibilmente belle. il design delle carte di Clow si ispira in qualche modo a quello dei Tarocchi[un giorno devo dedicarmi ad approfondire il motivo dell'interesse dei giapponesi per i Tarocchi..appaiono in moltissimi manga/anime oltre a questo..Escaflowne, Tarot Cafe, Tableau gate ecc ecc)...solo interesse per la cultura occidentale, del tipo esterofilia??] D: Il design e i temi delle carte di Clow erano stabiliti fin dall'inizio? R(OHKAWA): Prima che iniziasse la serializzazione di CCS le carte erano già più o meno pronte, tuttavia non tutte. Le cose stavano più o meno così: la cornice sul fronte carta e il design del dorso erano stabilite fin dall'inizio, i temi delle singole carte furono però stabiliti solo in corso d'opera e poi elaborate da mokona. D; La grn parte dei perspnaggi delle carte sono donne. Ha un qualche significato? R( OHKAWA): Forse perchè il loro creatore, Clow Lead, era un uomo e dunque creava più volentieri delle carte femminili. D: Come si è arrivat alla decisione di intitolare questa serie, Card Captor Sakura? R(OHKAWA): Dato che si parlava di una ragazza magica volevo un titolo in cui venisse nominata anche la proagonista. Non mi veniva in mente neppure una buona idea, però..Il nome Sakura era già stabilito da un pezzo, ma quello che doveva venire prima o dopo ci dava un sacco di problemi. Alla fine l'idea vincente venne da Nekoisan. R(NEKOI): Avevo tirato fuori alcune parole e le avevo incastrate come un puzzle.(ride).Però nenanche questa idea resse molto..qualche ora, forse una sera?? Alla fine ci mettemmo a discutere alcune proposte tutte insieme e ci decidemmo per una. R(MOKONA): Sì, è successo proprio così. R(IGARASHI): Diciamo piuttosto che la scadenza per la pubblicazione si faceva sempre più vicina(ride)!Prima della pubblicazione, in redazione avrebbero dovuto presentare un logo per la serie. Alla fine però i tempo a disposizione era così poco che ce lo siamo dovute disenare da sole. DOMANDA: Fate fatica di solito a trovare i titoli? R (OHKAWA): Sì, è così ogni volta..Non sono molto brava in queste cose. Il titoloviene fuori sempre alla fine. Anche per quello che riguarda i titoli delle serie precedenti, praticamente io non ne ho inventato neppure uno.. DOMANDA: cosa restava ancora da fare, poi, una volta stabiliti i punti principali della serie? R(OHKAWA): Il passo successivo era definire i personaggi. Per prima cosa i protagonisti, Sakura, Tomoyo, Toya e Yukito. Anche Shaolan è apparso abbastanza presto. R(IGARASHI): Shaolan Shaolan c'era già all'inizio, mooolto prima che apparisse effettivamente nella serie. R8MOKONA): Sì,era già presente nei primi bozzetti. Allora avevamo già disegnato quei 5 compresa Sakura e anche Kero-chan. R(NEKOI): Kero-chan però ècambiato completamente, a dire il vero(ride). R(OHKAWA): Sì, all'nizio era completamente differente. Anche shaolan aveva tutto un altro aspetto. Il design in se stesso non è cambiato molto, ma l'espressione sì. E anche il suo carattere all'inizio era totalmente diverso. C'è stato un momento in cui volevo fosse un ragazzo giapponese. Com'è che si chiamava? Come il figlio di tua sorella più giovane, no?? R(MOKONA): Koshi-kun. R(OHKAWA): Ecco, proprio lui. E anche Sakura è il nome della prima figlia della sorella più giovane di Mokona. Per questo anche il protagonista maschile doveva prendere il nome da un figlio di sua sorella(ride). Quando cambiò il concept e venen stabilito che doveva venire dall'estero, ho dovuto cambiare anche il nome. R(MOKONA): Ohkawa è la madrina dei figli di mia sorella. R(OHKAWA): Quando si tratto di scegliere i nomi dei bambini, dissi: "Che ne dite di Sakura-chan?" Solo che i caratteri cinesi del nome sono diversi. I kanji del nome della Sakura della sorella di Mokona sono così difficili che i suoi compagni delle elementari non riuscivano a leggerli. [post in aggiornamento..tornate spesso!! ^_-)