martedì 18 maggio 2010

Pensieri in libertà (ancora su Aria)

Di Aria non smetterei mai di parlare: si è ormai capito che è una serie la cui filosofia, le cui atmosfere, la cui particolare struttura, mi hanno definitivamente conquistata. :33333
Anime "slice of life" li definiscono gli espertoni..non so a dire il vero cosa significhi esattamente....( spicchi di vita??? La vita va gustata a piccole porzioni per avvertirne meglio il sapore?? MMMh, sì, direi che il punto di vista di Akari è proprio questo ^^), so solo che Kozue Amano ha creato davvero un capolavoro, una piccola gemma che sicuramente rimarrà all'apice della sua carriera. La sua opera in corso "Amanchu!" infatti, pur ripresentando personaggi e situazioni di Aria e pur incentrata sull'amore dell'autrice per il mare (che qui fra le altre cose viene confessato più apertamente) non mi sembra, almeno nel primo volume che ho letto, essere riuscita a replicare il miracolo di Aria..forse Amano sensei era più giovane ed inesperta, dunque certamente anche più impulsiva, meno sottoposto alla pressione del successo, allora..per quanto il suo stile, scanzonato e permeato di gioia di vivere sia rimasto inalterato, questo bisogna riconoscerlo, deve essere una persona che gode ogni singolo istante della sua vita, felicissima di stare al mondo e credo che una simile qualità neppure il freddo meccanismo degli affari potrà mai sottrargliela ^^
La serie animata, nel frattempo. mi sembrava avere preso una piega assai soprannaturale: il "treno galattico" di cui ho parlato nel post precedente, la "vedova inconsolabile del cimitero di S. Michele" O_O;; dell'episodio precedente, le vite parallele dell'episodio 22 che vanno pure a citare dei famosi giochi di ruolo, che però io non conosco ^^;;
Ora, ammaettiamo che gli episodi che hanno come protagonista Cat Sith siano sempre molto suggestivi e poetici, quasi sospesi in un'altra dimensione (del resto lui rappresenta l'anima stessa di Neo Venezia >> dunque è un po' l'eroe-ombra della serie...) però però..devo ammettere che tutte queste fantasticherie, alla lunga, nuociono un pochino al fascino della serie: la peculiarità di Akari è quella di ricercare il magico nel quotidiano, o meglio di trasformare la quotidianità in qualcosa di magico (come nell'episodio 23 che ho visto oggi dove è addirittura in grado di trasformare la sua semplice gondola nel bucintoro, la pomposa imbarcazione usata per la cerimonia dello "Sposalizio del mare"), il fatto che la magia vera entri fisicamente nella vita quotidiana toglie un po' del merito alle fatiche di Akari, non trovate?
L'episodio del cimitero, comunque, è davvero meraviglioso, un perfetto connubio di horror giapponese e miti occidentali sulle maledizione delle anime morte e preseguitate da un ricordo che impedisce loro di trovare la pace eterna. Incredibile come, dopotutto, culture così lontane riescano a trovare un perfetto accordo in credenze popolari molto simili.
A Venezia si racconta che capita talora di incontrare, la notte, una donna velata e vestita di nero che chiede di essere accompagnata all'isola di San Michele.
In realtà è lo spirito di una condannata a morte cui fu negato il desiderio di essere seppellita su quell'isola: chi la accompagna colà è dunque destinato a non fare più ritorno..paura!!!!!


Bellissime le scene ambientate nel cimitero, si avverte davvero una sorta di sentore di un altro mondo che si spalanca: gran lavoro di sceneggiatori e artisti!!!

ovviamente Cat Sith, come a solito, ci mette lo zampino^^


Il Cimitero di San Michele, a Venzia, esiste davvero: chissà se anche la leggenda della condannata lo è?


E, a proposito dei Gatti mammoni, ricordiamo che sono rappresentati anche in famosissimi pittogrammi nel Sahara Libico
http://www.flickr.com/photos/ladigue_99/331971016/
è stato il mio papi a parlarmene per primo ;) che li ha visti più di una volta.
In questa zona, nel Wadi Mathendus, in tempi preistorici sono stati incisi nella pietra disegni di animali reali e immaginari, come questi appunto.
Ciò che mi impressiona è che in regioni lontanissime della terra(Scozia, Italia, Libia ) esistano leggende molto simili e tutte incentrate sui gatti: evidente che siano animali che sempre hanno incarnato un mistero, ovviamente positivo, utile per l'uomo, come uno spirito buono.
Sono gattofila come la Amano, nel caso non si sia capito ^_-

1 commento:

  1. Passo davanti due volte al giorno all'isola del cimitero di san Michele, per andare al lavoro, ma non sono mai andata a visitare il cimitero. Non so se esista la leggenda della condannata di cui parlano in Aria, proverò a sentire in giro ;)Inquietante!

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