domenica 16 settembre 2012

UN NUOVO MIO FOLLE PROGETTINO^^

Il 1816 fu l'"anno senza estate": la grande quantità di polveri immesse nell'atmosfera in seguito all'eruzione del vulcano Tambora in Indonesia schermarono i raggi del sole, provocando in tutta Europa piogge torrenziali e un generale abbassamento delle temperature http://it.wikipedia.org/wiki/Anno_senza_estate La location perfetta per un romanzo gotico, insomma ^^ e,infatti, fu proprio nel luglio di quell'anno e, incredibilmente, nel corso della stessa notte, che videro la luce le due figure più significative dell'immaginario orrorifico dell'Occidente, ossia Dracula e Frankenstein, che dunque non sono accoppiati solo nei b movie degli anni '60 tipo Dracula contro Frankenstein e similari ;D La storia è poco conosciuta, ma vale la pena citarla: i poeti inglesi Shelley e Byron si trovavano in Svizzera, sulle sponde del lago di Ginevra in compagnia rispettivamente della futura moglie Mary e del medico personale Polidori. Al gruppo si era aggiunta, ospite poco gradita per entrambi, la sorellastra di Mary, Jane-Claire Clairmont(era stata l'amante sia di Shelley che di Byron, perciò, immaginate l'atmosfera ^^). Ordunque, per trascorrere le interminabili serate di pioggia, se ne stavano rincatucciati attorno al caminetto a leggere racconti tedeschi dell'orrore(la Phatasmagoriana, disponibile su google libri per gli interessati). Ad un certo punto, Byron, colto dalla frenesia creativa, propose di crearne di proprie, anzi, di organizzare una vera e propria sfida a chi avrebbe saputo scrivere la più terrificante. Il concorso non ebbe seguito perchè i poeti, lunatici come tutti gli artisti, si stancarono presto del gioco e si limitarono a buttare giù qualche idea a caso...furono i comprimari a proseguire testardamente fino alla fine, meritando una fama che fu loro negata solo dal fatto di vivere all'ombra di tali 2 colossi della letteratura romantica: la diciasettenne Mary scrisse il "Frankenstein" ( ebbene, sì, uno dei più spaventosi romanzi dell'orrore è l'opera di quella che oggi si direbbe un'adolescente ribelle!!) e Polidori, sviluppando un'idea di Byron, qualche anno dopo compose "Il vampiro" che diede poi origine al mito di Dracula. Per chi si è incuriosito e vuole approfondire consiglio: FILM "GOTHIC" di Ken Russell visionaria cronica di quella folle notte LIBRI "LA NOTTE DI VILLA DIODATI" Novadelphi libri che, oltre ad un'accurata introduzione, comprende i testi completi del Frankenstein e del Dracula MANGA "MARY GODWIN" di Jin Su Yoo e Soul Ah Park LE CUI SCANS (QUESTO E' IL FOLLE PROGETTO DEL TITOLO) VORREI PROPORVI A SCADENZA IRREGOLARE. CHE NE DITE???? ^_- PICCOLO ANTICIPO DELLA COVER

martedì 11 settembre 2012

CLAMP'S WONDERWORLD 2-APPROFONDIMENTO CCS

CHE RUOLO SVOLGE CCS NELLA STORIA DEI MAJOCCO? I "majocco" (manga/anime con ragazze magiche) hanno una lunga tradizione nella storia dei manga/anime. E CCS si può considerare come uno dei più significativi in questo genere. Il pioniere dei majocco è stato MAHOUTSUKAI SALLY (Sally la maga) del 1966. Questa serie catturò l'immaginazione delle ragazzine di tutto il Giappone e diede l'inizio ad un nuovo genere. Nel 1969 fu HIMITSU NON AKKO CHAN ( I segreti di Akko chan) a riscuotere un grande successo. Negli anni '70 i preferiti delle lettrici furono MAHOTSUKAI CHAPPY( La maga Chappy) e MAJOCCO MEG CHAN (Meg la ragazza magica) [che credo non sia mai arrivato in Italia..^^].Negli anni '80 a dominare la categoria furono MAHOU NON PRINCESS MINKY MOMO(La principessa magica Minky Momo) e MAGICAL ANGEL CREAMY MAMY (Creamy). Questo genere, in tutte le sue variazioni, ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita di moltissime ragazze[fra le variazioni vorrei ricordare quella recentissima, dark-esoterica di Madoka Magica quanto mi è piaciutoooo!!!! Del resto, anche in Italia, tutte noi bimbe delle elementari, all'epoca, giocavamo a scimiottare le maghette viste in TV]. Tuttavia, l'uscita di SAILOR MOON nel 1992 cambiò ogni cosa. Diventò popolare il tipo dell'eroina combattente e la ragazza magica cominciò a declinare. MAGIC KNIGHT RAYEHEARTH (la serie delle Clamp precedente a CCS) aveva degli elementi magici nella storia, ma si rifaceva maggiormente al tipo delle ragazze combattenti che a quello delle ragazze magiche[sempre di ragazze magiche combattenti si trattava però eh??? Manco che le donne non potessero combinare nulla di buono se non con l'aiuto della magia ^^] Ho tirato l'introduzione un po' per le lunghe, ma è importante definire il contesto in cui si inseriva CCS. SAKURA uscì in un periodo in cui il genere majocco stava declinando e il suo fenomenale successo segnò la sua rinascita. Il genere sopravviveva ancora nel 1999 con titoli come OJAMAJO DOREMI e si avviava ad entrare nel XXI secolo. SAKURA era un majocco ma presentava numerosi riferimenti al genere dell'eroina combattente. In passato, le ragazze magiche usavano incantesimi come la trasformazione per risolvere i problemi con gli amici, a scuola o in famiglia. Sakura invece aveva una missione da compiere, il recupero delle Carte di Clow, dunque la serie si focalizzava sulle scene di azone/battaglia. E c'era pure un grande mistero in sottofondo. In CCS le relazioni fra i personaggi sono incentrate fra differenti passati e situazioni presenti. Ci sono cospirazioni inaspettate da parte di Clow Reed e la storia conosce numerosi stravolgimenti a metà del suo corso. In ogni episodio, un mistero viene magari risolto, ma molti altri rimangono senza risposta. La maestria delle Clamp sta nella loro abilità di inserire trame audaci e plot sofisticati in un genere di storie di solito piuttosto stereotipate. CCS non fa eccezione: la scaletta della storia non è assolutamente quella che ci si potrebbe aspettare da un majocco. L'elemento più importante di CCS è la reazione delle giovani lettrici durante la lettura della serie. In passato le lettrici erano ammaliate dalle giovani maghette che si trasformavano in adulti(fossero infermiere, mamme o addirittura pop stars)per affrontare i loro problemi. Invece, nel caso di Sakura, lei rimane completamente se stessa e dunque rimane bambina. Dà il meglio di sè pur conservando le sua natura di bambina per svolgere la sua missione. Non si trasforma in qualcos altro. L'onestà di Sakura e la sua perseveranza sono forse la chiave del suo fascino. Il suo spirito positivo, il suo coraggio, la sua gioia di vivere si imprimono nella memoria dei lettori. Le CLAMP hanno tentato di sfidare gli stereotipi del genere pur rimanendo fedeli al suo spirito e i risultati vanno al di là di ogni immaginazione. CCS è un'opera unica nel suo genere e per quanto semplice, è un grande manga che verràsicuramente amato dai lettoriper generazioni. [ Addirittura?? Sembra una frase ad affetto delle Clamp, questa >.< ]

domenica 19 agosto 2012

CLAMPS WONDERWORLD 2-INTERVISTA CCS 5

D: E' vero che avete inserito in ogni personaggio un bel po' di idee? R(OHKAWA): Ho cercato di rendere ogni personaggio in modo preciso, cosi che il lettore potesse distinguerlo facilmente anche nelle scene notturne. I capelli di Sakura sono più corti e chiari, così quelli di Tomoyo sono lunghi e scuri. Volevo creare un'amica che fosse di supporto a Sakura, essendo al corrente della sua situazione. D: Il padre di Tomoyo non appare nella storia. Pensate di inserirlo ad un certo punto? R: Sì, ma non ci siamo mai preoccupate che rimanesse nell'ombra, a dirla tutta. D: Ci sono stati degli episodi che avete progettato senza poi realizzare e, al contrario, altri che sono stati pubblicati senza essere previsti? R(OHKAWA): Sì, ad esempio la relazione a distanza di Naoko. Quando Sakura, verso la fine, chiede consiglio a parecchie persone, Naoko avrebbe dovuto risponderle che una relazione a distanza non è poi così male. Tuttavia, non avevamo avuto la possibilità di inserire la storia di Naoko e del suo fidanzato negli episodi precedenti, così l'idea venne bocciata. E no..non ci sono stati episodi che non avevamo pianificato..era già ababstanza dura portare a termine quelli pianificati(ride)! R(NEKOI): Sakura è stata creata per il target degli scolari della scuola elementare, così riducemmo il numero di tavole per pagina. avevamo quindi delle difficoltà a svolgere la storia nel numero di pagine previsto. Ad esempio, il primo episodio, alla fine, fu diviso in due. R(OHKAWA):Probabilmente non accadrà, ma, se dovesse capitare di realizzare una side story di Sakura,vorrei scrivere la storia della relazione di Naoko. D: A parte Naoko, c'erano molte altre coppiette romantiche nella storia. C'è un motivo? R(OHKAWA): Volevo presentare Sakura come una bambina che trattasse tutti come esseri umani, nonostante le differenze. Syaoran e Eriol sono studenti provenienti dall'estero. Ma per Sakura sono semplicemente bambini della sua età. Nello stesso modo, volevo che Sakura fosse in grado di accettare l'amore in tutte le sue forme. Volevo che Sakura potesse trarre consiglio da numerose persone, così avevamo bisogno del maggior numero di relazioni possibili. Non ero certa se andasse poi bene per il target di Nayakoshi, ma lo accettarono senza difficoltà. D: L'ultima domanda: Sakura vivrà per centinaia di anni come Clow Reed? R(OHKAWA): Dato che ormai il suo potere magico ha una forza superiore a quello di Clow, lei potrebbe invecchiare alla stessa velocità di Syaoran. Ho la mia idea su quello che accadrà a Sakura, ma preferirei che i lettori usassero la loro immaginazione.

mercoledì 15 agosto 2012

CLAMPS WONDERWORLD 2-INTERVISTA CCS 4

D: Nelle precedenti interviste, avete accennato a numerose "prescrizioni" che dovevano essere rispettate per CCS, come l'assenza di scene di morte o l'enfatizzazione della "graziosità" della storia. Avevate qualche altra linea guida? R(OHKAWA): Non volevamo che Sakura apparisse come una scolara perfetta.La matematica è il suo punto debole, in compenso è piuttosto atletica [e vorrei vedere, con tutte le battaglie che ha dovuto affrontare é_è ]. I cibi preferiti di Sakura sono molto semplici, come gli okonomiyaki (una omelette giapponese9 e i pancakes [piacciono da impazzire anche a me, entrambe :P]. Vista l'età questo credo sia il massimo delle abilità che si possano pretendere da lei.. R(MOKONA): C'è anche qualcosa da dire a proposito delle marche dei vestiti. Più o meno a metà della serie, creammo una marca fittizia, con il nome di "Piffle Princess". E' la marca preferita di Sakura e il suo logo è un uovo con le ali[il nome è ispirato al regno di Piffle in TRC]. R(IGARASHI): E poi c'era anche la callirafia di Sakura.. R(OHKAWA): La calligrafia di Sakura è diversa da quelle che abbiamo usato per altre opere. Avevo immaginato un simile stile di scrittura già alle scuole medie, poi l'ho suggerito a Mokona.. R(MOKONA): Sakura ha una calligrafia davvero particolare, con dei riccioli su alcune lettere. A seguire costantemente questo modello, alla fine alcune parole diventano illegibili(ride). R(OHKAWA): Sì, abbiamo fatto alcune modifiche per renderle leggibili(ride). Per quello che riguarda l'acconciatura di Sakura, ho sempre desiderato avere un personaggio con dei lunghi ciuffi..[le pettinature dei personaggi femminili, insieme alle divise scolastiche, sono uno dei miei principali interessi, quando guardo un anime o leggo un manga, già da piccola mi divertivo a studiarli e riprodurli..qualcuno condivide questa mia passione? ^^] R(MOKONA): Il ciuffo ribelle sulla testa di Sakura è stata una mia idea..pensavo che conferisse più fascino al personaggio. R(OHKAWA): Era certamente qualcosa che attirava l'attenzione(ride). Rika aveva un ciuffo simile all'inizio, ma a quel punto era difficile distinguerle da dietro..così a metàserie abbiamo rimosso il ciuffo di Rika. R(NEKOI): Rika ha davvero un ciuffo all'inizio della serie: controllate pure!

domenica 22 luglio 2012

CLAMPS WONDERWORLD 1-INTERVISTA CCS 3

D: Ci sono delle opere o degli eventi in particolare che hanno influenzato CCS? R( OHKAWA): No, nessunopera in particolare, anche se credo che abbia avuto qualche influenza il fatto che all'epoca avevamo disegnato parecchie cose "cupe". CCS doveva diventare altro, doveva essere una storia dolce. Forse ne avevamo abbastanza di tematiche serie. per le altre opere c'erano sempre state discussioni con i redattori a proposito di quello che disegnavamo. Volevo disegnare qualcosa per cui simili problemi non sarebbero sorti(ride). Doveva diventare un manga dolce, questa era la cosa più importante, da come la vedo. D: CCS è costituito da due parti: quanto aveve impiegato a stabilire la struttura dell'opera? R(OHKAWA): E' bastato un attimo (ride).Ci avevo già pensato a grandi linee. Quando fu deciso l'argomento, gli elementi fondamenali della storia erano già pronti. Ciò che riguardava il male, i problemi che sarebbero sorti, l'apparizione di Eriol e via dicendo..All'inizio non avevo pensati di dividere le carte in "carte di Clow" e "carte di Sakura".La suddivisione era stata stabilita solo per il pubblico, noi l'abbiamo sempre considerate come un tutto unico. Se c'era qualcosa che davvero richiedeva tempo, era lo sviluppo dei singoli episodi. Dato che doveva essere un manga a tinte morbide, non ci dovevano essere scene in cui moriva qualcuno. Rimanere fedeli a questo proposito si è rivelato parecchio difficile.[Per le Clamp, come per Ikeda sensei, certo non deve essere facile concludere un manga senza uccidere qualcuno...ve li ricordate i bagni di sangue di Rg Veda???? Fighi!!!! :PPPP] D: Il raggio di azione degli scolari delle elementari, come è ovvio, non è molto ampio. Non è stato difficile scegliere i luoghi giusti dove nascondere le carte? R(OHAKWA): A idre il vero mi ha provocato dei gorssi mal di testa. Per qualche motivo erano sempre e ancora sempre a Tomoeda(ride). R(IGARASHI): Anche se si poteva avere l'impressione che le carte erano volate più lontano, quando furono sparpagliate. R(NEKOI): Per me il problema più grande ogni volta era quale carta usare e quale vestito far indossare a Sakura.[Ma che problema era?? Tanto li confezinava Tomoyo?? XDDD] R(OHKAWA): Beh, sì..per i vestiti era responsabile la disegnatrice..perciò, beh, penso sia stato un bel grattacapo!(ride). R(MOKONA): Sì, è stato orribile!(ride). R(OHKAWA): Fondamentalmente i vestiti dovevano adattarsi alla storia.All'inizio ne avevamo una bella scorta,madato che mokona aveva cominciato a lavorare anche per i costumi della versione anime, facemmo fuori la scorta in un batter d'occhio. D: Avete tratto ispirazione da qualche rivista? R(MOKONA): A dire il vero, per CCS no. Ho utilizzato però qualche elemento del mio background, soprattutto animali come gatti e pecore. R(OHAKWA): Il costume con i motivi a gatto divenne molto popolare.. R(NEKOI): Sì, sì...le orecchie di gatto sono sempre molto belle(ride)! Ma le orecchie da cane non funzionano. Le orecchie da cane non sono carine e i giudizi dunque non furono positivi.[Beh, la Nekoi è di parte, "neko" in giapponese, infatti, significa gatto XD ma anche io penso che le orecchie da gatto siano kawaiiiiii, sono un must del cosplay in Giappone). R(MOKONA): C'era anche un costume da topolino, però a dire il vero non sembrava molto realistico, così disegnai delle orecchie in proporzione molto grandi. D: Avete altri brutti ricordi legati a CCS? R(IGARASHI): Non fu tanto "brutto", quanto sorprendente il fatto che nella versione apparsa su Nakayoshi c'era una vignetta in cui era raffigurata Mokona. Nella scena in cui Kero chan appare a Sakura con il suo vero aspetto, è raffigurata per gioco una Mokona enorme cosicchè si poteva quasi dubitare che Mokona sarebbe apparsa nuovamente in CCS.Per la versione in volume, la scena venne corretta e Mokona sostituita da un'immagine enorme di Kero chan.

sabato 14 luglio 2012

CLAMPS WONDERWORLD 1-INTERVISTA CARD CAPTOR SAKURA 2

DOMANDA: In Rayehearth i nomi erano scelti in base a regole precise: è stato così anche per CCS? R(OHKAWA): Beh sì, anche se a dire il vero ci siamo limitate al fatto che il padre, la madre e il fratello di Sakura(che significa "fiore di ciliegio") avevano anche loro nomi di fiori.(commento del traduttore originale tedesco: Nome della madre "Nadeshiko" [che fra l'altro indica la perfetta donna giapponese^^ questa è una nota mia^^]=cannella, il nome del padre e del fratello invece contengono rispettivamente i kanji di "fiore di pesco" e "glicine"[le Clamp amano tantissimo i glicini, mi ricordo certe tavole dall'artbook di X *_*e apparivano anche su una cover con Kakyo se ricordo bene, splendida!! E avevano anche un ruolo importante in "Wish"..li adoro anche io, hanno un profumo così intenso da mandarti in trance]. ) Per il resto abbiamo scelto dei nomi facili da comprendere e soprattutto facili da leggere[i kanji dei nomi giapponesi possono essere molto complicati da leggere e ricordiamo che CCS era rivolto ai bamibini delle elementari che i kanji hanno appena iniziato a studiarli...chi studia giapponese conosce le difficoltà di cui parlo XDD] Il nome di Yukito apparteneva ad una serie di nomi "carini" che Nekoi mi aveva mostrato una volta.. R(NEKOI): Yukito, Hanako e molti altri.. R(OHKAWA): Quando vidi il nome, lo trovai incredibilmente carino epensai che volevo usarlo in qualche opera, assolutamente..E il personaggio di Yukito è così "morbidoso" che questo nome era perfetto per lui..(nota del traduttore originale tedesco: il kanji cinese per Yukito contiene il carattere di "Lepre delle nevi")[i conigli bianchi con il fiore delle Clamp, mitici!!!! *_*] R(IGARASHI): Un nome serio non sarebbe stato certo adatto a lui(ride). DOMANDA: C'è stato un personaggio per il cui design vi siete spremute le meningi?? R(OHKAWA): Il design dei personaggi di CCS non ci ha mai dato grossi problemi. Solo le espressioni hanno subito qualche cambiamento rispetto agli schizzi originali. R(MOKONA): Le espressioni si sono adeguate allo sviluppo della storia... R(OHKAWA): Soprattutto per Shaolan, come ho già accennato, lo schizzo è cambiato completamente dal progetto iniziale alla sua prima apparizione nella serie. Perciò ovviamente anche la sua espressione è stata modificata. All'inizio della serie, era evidente che doveva essere uno scolaro, che si trasferiva nella scuola di Sakura dall'estero, ma non avevamo ancora deciso da quale paese. Stabilimmo qualcosa di certo, solo quando la storia aveva incominciato a svilupparsi. DOMANDA: La prima ad essere creata è stata Sakura, ma chi è arrivato dopo? R( OHKAWA): Tomoyo chan!..almeno credo. Poi Shaolan. In ogni caso Kero chan fu creato insieme a Sakura. Volevamo una mascotte, come allora era normale per tutte le ragazze magiche. Nekoi aveva fatto alcune proposte. R(NEKOI): Sì, avevamo parlato anche di qualcosa come un cane o uno scoiattolo. R(OHKAWA): Mi ero fatta anche mostrare alcuni schizzi e li avevo considerati tutti con attenzione. DOMANDA: Avete detto prima che CCS doveva diventare la storia di una ragazza magicha. C'è stata una storia in particolare che vi ha ispirato questo tema? R(OHKAWA): Non particolarmente. A dire il vero, non ho mai seguito particolarmente le tipiche serie di maghette. Forse ho visto due o tre puntate di una serie televisiva. Da piccola vedevo solo film pieni di effetti speciali(ride). A pensarci bene però ho sempre avuto il desiderio di cimentarmi anche io con qualcosa di simile. Tanto per vedere,cosa poteva uscirne. Cose come la mascotte o la bacchetta magica le ho dovute introdotte ovviamente solo perchè fanno parte del genere, ma ci sono lettori che se ne intendono che mi hanno assicurato che già di per sè CCS si distingue dalle solite storie di maghette.

domenica 17 giugno 2012

CLAMP'S WONDERWORLD 1-INTERVISTA CARD CAPTOR SAKURA 1

Come è nato questo incredibile successo delle Clamp? Lo abbiamo chiesto alle autrici: dai segreti che si nascondono dietro alla prima ispirazione fino alla realizzazione di personaggi.Ciò che le Clamp volevano disegnareper Card Captor Sakura, ma poi non sono riuscite a realizzare..in questa intervista verrete a conoscenza di tutto questo, comprese le storie a margine che finalmente ora vengono a galla.. DOMANDA: Potete spiegarci come si è arrivati all'idea che si è poi sviluppata in Card Captor Sakura? RISPOSTA ( OHKAWA ): Quando Rayeheart, l'opera che ha preceduto CCS, si avviava alla conclusione, i redattori di Nakayoshi ci contattarono per discutere della prossima serie. Avevo l'intenzione di edicarmi ad una storia più "carina", con una protagonista più giovane...e questo fu l'inizio di tutto. DOMANDA: Una protagonista più govane...allora, fin dall'inizio volevate realizzare una storia per le bambine delle elementari.. R(OHKAWA ): Dato che quella precedente era una storia per le ragazzine delle scuole medie,sarebbe stato simpatico se questa volta avessimo disegnato un manga per le bambine..Ero soprattutto io a insistere per questa direzione. Mi ero decisa per un pubblico della classe quarta, perchè credevo che dei bambini della terza classe sarebbero stati troppo giovani, quelli della classe sesta[in Giappone le elementari durano 6 anni] erano impegnati con gli esami e quelli del quinto anno non erano più propriamente dei bambini. Gli allievi del quarto anno mi sembravano l'ideale[che precisione Ohkawa sensei..ma i bambini mica sono tagliati con l'accetta, eh?'' ^^ ]. Sono ancora dei bambini, ma hanno già in se qualcosa degli adulti. D: Come avete scelto l'ambientazione di CCS? R ( OHKAWA ): Fin dall'inizio la storia doveva incentrarsi suuna bambina dotata di poteri magici. Tuttavia volevo che questi poteri fossero limitati. Non doveva essere un tipo di magia dove con una bacchetta si potesse fare tutto. La magia doveva essere sottoposta a delle regole. Perciò mi sono decisa ad introddurre delle carte. O almeno questo è più o meno quello che accadde(la mia memoria non è più tanto fresca...(ride)) D: Non ha avuto nessuna influenza, allora, il fatto che Lei ami particolarmente le carte? R(OHKAWA): No, per ninte: non ho mai neppure giocato a carte. Solo ho i tarocchi mi hanno in qualche modo ispirata. Avevo visto da qualche parte l'illustrazione di un meraviglioso Tarocco. R( IGARASHI): In seguito qualche ispirazione ci venne da "Magic:The gathering" (nota del traduttore in tedesco: è un gioco di carte).Era molto di moda in Giappone, a quel tempo.Personalmente non ci avevamo mai giocato, però avevamo visto le carte e le trovavamo tutte molto belle. R(OHKAWA): Sì, è vero: peròpenso che l'ispirazione maggiore ci sia arrivata dalle carte dei Tarocchi.Erano carte ricchissime di dettagli e incredibilmente belle. il design delle carte di Clow si ispira in qualche modo a quello dei Tarocchi[un giorno devo dedicarmi ad approfondire il motivo dell'interesse dei giapponesi per i Tarocchi..appaiono in moltissimi manga/anime oltre a questo..Escaflowne, Tarot Cafe, Tableau gate ecc ecc)...solo interesse per la cultura occidentale, del tipo esterofilia??] D: Il design e i temi delle carte di Clow erano stabiliti fin dall'inizio? R(OHKAWA): Prima che iniziasse la serializzazione di CCS le carte erano già più o meno pronte, tuttavia non tutte. Le cose stavano più o meno così: la cornice sul fronte carta e il design del dorso erano stabilite fin dall'inizio, i temi delle singole carte furono però stabiliti solo in corso d'opera e poi elaborate da mokona. D; La grn parte dei perspnaggi delle carte sono donne. Ha un qualche significato? R( OHKAWA): Forse perchè il loro creatore, Clow Lead, era un uomo e dunque creava più volentieri delle carte femminili. D: Come si è arrivat alla decisione di intitolare questa serie, Card Captor Sakura? R(OHKAWA): Dato che si parlava di una ragazza magica volevo un titolo in cui venisse nominata anche la proagonista. Non mi veniva in mente neppure una buona idea, però..Il nome Sakura era già stabilito da un pezzo, ma quello che doveva venire prima o dopo ci dava un sacco di problemi. Alla fine l'idea vincente venne da Nekoisan. R(NEKOI): Avevo tirato fuori alcune parole e le avevo incastrate come un puzzle.(ride).Però nenanche questa idea resse molto..qualche ora, forse una sera?? Alla fine ci mettemmo a discutere alcune proposte tutte insieme e ci decidemmo per una. R(MOKONA): Sì, è successo proprio così. R(IGARASHI): Diciamo piuttosto che la scadenza per la pubblicazione si faceva sempre più vicina(ride)!Prima della pubblicazione, in redazione avrebbero dovuto presentare un logo per la serie. Alla fine però i tempo a disposizione era così poco che ce lo siamo dovute disenare da sole. DOMANDA: Fate fatica di solito a trovare i titoli? R (OHKAWA): Sì, è così ogni volta..Non sono molto brava in queste cose. Il titoloviene fuori sempre alla fine. Anche per quello che riguarda i titoli delle serie precedenti, praticamente io non ne ho inventato neppure uno.. DOMANDA: cosa restava ancora da fare, poi, una volta stabiliti i punti principali della serie? R(OHKAWA): Il passo successivo era definire i personaggi. Per prima cosa i protagonisti, Sakura, Tomoyo, Toya e Yukito. Anche Shaolan è apparso abbastanza presto. R(IGARASHI): Shaolan Shaolan c'era già all'inizio, mooolto prima che apparisse effettivamente nella serie. R8MOKONA): Sì,era già presente nei primi bozzetti. Allora avevamo già disegnato quei 5 compresa Sakura e anche Kero-chan. R(NEKOI): Kero-chan però ècambiato completamente, a dire il vero(ride). R(OHKAWA): Sì, all'nizio era completamente differente. Anche shaolan aveva tutto un altro aspetto. Il design in se stesso non è cambiato molto, ma l'espressione sì. E anche il suo carattere all'inizio era totalmente diverso. C'è stato un momento in cui volevo fosse un ragazzo giapponese. Com'è che si chiamava? Come il figlio di tua sorella più giovane, no?? R(MOKONA): Koshi-kun. R(OHKAWA): Ecco, proprio lui. E anche Sakura è il nome della prima figlia della sorella più giovane di Mokona. Per questo anche il protagonista maschile doveva prendere il nome da un figlio di sua sorella(ride). Quando cambiò il concept e venen stabilito che doveva venire dall'estero, ho dovuto cambiare anche il nome. R(MOKONA): Ohkawa è la madrina dei figli di mia sorella. R(OHKAWA): Quando si tratto di scegliere i nomi dei bambini, dissi: "Che ne dite di Sakura-chan?" Solo che i caratteri cinesi del nome sono diversi. I kanji del nome della Sakura della sorella di Mokona sono così difficili che i suoi compagni delle elementari non riuscivano a leggerli. [post in aggiornamento..tornate spesso!! ^_-)