giovedì 11 febbraio 2010

La mia "pentola per gli uccellini"


No...che avete capito?????
Non voglio mettere i pennuti in pentola per il pranzo ( sono vegetariana, io ^^), questa è solo la mia personalissima casetta per il "futteraggio" invernale degli uccelini del bosco dietro casa mia.
"Futteraggio"??? Direte..beh, deriva dal tedesco "Futtern" nutrire gli animali per scopo di amore e passione..
Perchè è bello ascoltare incantati il suono melodioso di cince, merli, picchi e pettirossi in estate, ma questi devono sopravvivere anche all'inverno, eh??
Con gli habitat e di conseguenza il poco cibo disponibile in natura che si restringono sempre di più, questi rischiano di morire miseramente di fame e di freddo nei gelidi mesi invernali..
Da 15 anni e più, allora, ogni inverno monto la mia personalissima stazione di servizio sul promontorio vicino casa mia.
E' composta da:
-1 pentola con coperchio riadattata dal mio papi a casetta per gli uccellini ( si carica dall'alto, perchè il coperchio si svita e gli uccelli entrano per nutrirsi dai buchi praticati sui lati: così gli uccelli più grossi non li disturbano perchè non passano e il cibo è protetto dall'acqua e dal vento..la cassetta oscilla in caso di forte vento, quindi non rischia di essere strappata via).
Qui ci metto pastoni e miscele per uccelli selvatici che compro al supermercato, oltre a briciole di dolci.
-1 tubo di plastica che riempio di sementi e arachidi
-diversi salamini formati di semi affogati nel grasso solido appesi ai rami degli alberi( sembra schifoso, ma le cince ne vanno pazze)
E per terra spargo uvetta sultanina e mele a pezzetti per i merli, che amano mangiare sul terreno..
Andare a nutrire gli uccelli è anche un'ottima occasione per ammirare lo splendido panorama della conca bolzanina e delle montagne circostanti. *_*

Nessun commento:

Posta un commento