domenica 2 ottobre 2011

CLAMPS WONDERWORLD 12 TSUBASA 2

DOMANDA: Avete affermato che la storia di Tsubasa all'inizio era solo delineata a grandi linee e che i particolari si sono andati delineando pian piano durante la stesura. Non avete incontrato problemi con questo modo di procedere?
R(OHKAWA): Problemi direttamente non ce ne sono stati, ma l'episodio di Jade, ad esempio, si è sviluppato in modo completamente diverso da come programmato. All'inizio volevamo ricavarne una storia vampiresca. Poi la redazione ci propose di inserire qualche particolare da genere giallo....così, dopo alcune riflessioni, si arrivò all'attuale versione.
IGARASHI: Se si fosse trattato di una storia di vampiri ovviamente avrebbe avuto la predominanza l'elemento horror ( è forse per la delusione di questa storia vampiresca mancata che le Clamp si sono cimentate recentemente-con pessimi risultati sigh Y_Y- con la serie Blood +?? Nota mia ^^)
NEKOI: E i bambini molto piccoli avrebbero avuto paura..
MOKONA: Già il fantasma di Emeraude era terrorizzante di suo...
OHKAWA: E..vampiri...avremmo dovuto parlare anche di morti, ovvio (ride)..così alla fine abbiamo preferito puntare sulle'elemento "mistery". Del resto avevamo mandato Shaolan a fare un viaggio con suo padre perchè potesse acquisire esperiernza del mondo e questa sua esperienza doveva appunto emergere in questa occasione.

DOMANDA: Ci sono dei personaggi il cui carattere o funzione hanno subito delle sostanziali modifiche nel corso della narrazione?
R(OHAKWA): Non particolarmente..forse Mokona, che si è rivelata insospettabilmente utile. In Tsubasa l'eminenza grigia che tira tutti i fili è Yuko. E' una figura forte che, se fosse emersa più spesso, avrebbe sicuramente scompigliato l'equilibrio della storia. E proprio per evitarlo, Mokona è stata per lei una sostituta perfetta.
NEKOI: E questo dopo che in "Magic Knight Rayeheart" non diceva praticamente nienete altro che "Pu".


DOMANDA: E' questo allora il motivo per cui in "Tsubasa" Mokona sa parlare?
R(OHKAWA): Sì. Inoltre già ai tempi di "Card Captor Sakura" avevamo capito che in un manga incentrato su una ragazza magica era indispensabile una mascotte al suo fianco, se non si voleva che la protagonista si perdesse nei suoi soliloqui(ride).
NEKOI: E con Kero-chan i discorsi di Sakura non erano più monologhi(ride).
OHKAWA: E penso che Mokona abbia avuto un compito simile in Tsubasa.

DOMANDA: Ci sono stati altri cambiamenti?
R(OHKAWA): Non in relazione ai ruoli dei singoli personaggi, forse però... per quello che riguarda i momenti in cui Kurogane urla il nome delle sue tecniche.
All'inizio avevamo pensato di farlo combattere in silenzio ma sembrava proprio poco cool (ride)! In X sarebbe sembrato comico, non cos' in Tsubasa. Certo, realisticamente parlando, si è più veloci se non si perde tempo ad annunciare le proprie mosse. Però, se lasciavamo la vignetta priva di esclamazioni questa sembrava incompiuta, semplicemente.
MOKONA: Quando l'autore non fa rumore o non grida, i lettori non possono capire cosa stia realmente facendo. Non spicca come una mossa da combattimento.
NEKOI: Però alcune definizioni sembravano davvero inadatte una volta che venivano pronunciate(ride)!!
OHKAWA: A essere sincere abbiamo scelto la punteggiatura delle esclamazioni solo in base al suo aspetto grafico. Durante il doppiaggio dell'anime, il seiyuu ( doppiatore ) avrà avuto sicuramente delle difficoltà a rendere queste sfumature...finora solo le tecniche di Kurogane hanno avuto l'onore di un nome, però vorrei provarci anche con quelle di Shaolan.
MOKONA:Però per arrivare a questo, dovrà conseguire una tecnica infallibile.

DOMANDA: A proposito di Kurogane, Fay lo chiama con diversi nomignoli..
R(OHKAWA): Sì, e ogni volta è uno shock per lui(ride).

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