domenica 20 novembre 2011

CLAMPS WONDERWORLD 12 TSUBASA 4

DOMANDA: Contemporaneamente a TSUBASA avete disegnato anche XXXHOLIC. Quale delle due serie è stata più semplice?
RISPOSTA ( OHKAWA ): Sicuramente XXXHOLIC. Per quello riguarda la storia non sono facili entrambe, però in TSUBASA RC aquesto si aggiungeva anche il fatto che doveva risultare comprensibile anche ai lettori più giovani, il che complicava le cose. Se ad esempio una spada si spezzava, non basta mostrarlo per immagini, bisogna anche dirlo chiaramente. E quando ripresentavamo un nostro vecchio personaggio, dovevamo necessariamente infilare il suo nome da qualche parte. Ad esempio, quando Kurogane sogna la principessa Tomoyo, deve per forza chiamarla per nome, altrimenti i lettori più giovani non si sarebbero ricordati di chi essa fosse.
R ( IGARASHI ): Mi ricordo della volta in cui un redattore mi disse ( mi sembra si riferisse alle pubblicazioni settimanali sugli Shounen Magazine, ma comunque..)"Tutto ciò che si riferisce a più di 3 settimane fa, probabilmente è stato dimenticato dai lettori.." [ah, meno male..non sono la sola a dimenticarmi del contenuto dei tankobon precedenti di una serie, a volte penso di essere la sola baka smemorata e invece ^^]
R ( OHKAWA ): E' necessario impostare il contenuto sempre in modo tale che i lettori della settimana in corso possano comprenderlo senza problemi. E per i manga shounen le anticipazioni possono riferirsi massimo al volume successivo. Altrimenti i lettori che non sono molto pratici o quelli che danno un'occhiata al magazine solo di tanto in tantonon riuscirebbero a seguire. Bisogna che il tutto risulti sempre comprensibile per tutti. Perciò all'inizio di una serie lavoriamo sempre di gran lena, perchè la storia si sviluppi in modo ordinato e comprensibile a chiunque, ma poi le cose si complicano: dobbiamo sviluppare maggiormente la psicologia dei personaggi e a quel punto i tempi della storia inevitabilmente rallentano.
DOMANDA: Al vostro debutto in uno Shounen Magazin così celebre sicuramente vi sarete sentite un po' in imbarazzo. E oggi quali sono le vostre sensazioni al riguardo?
R (OHKAWA): Siamo molto riconoscenti di avere tutta la libertà necessaria per disegnare. Anche se non prestiamo sempre la giusta attenzione che TSUBASA si mantenga nei canoni classici dello shounen- ci sono state ( e ci sono ancora) delle lamentele al riguardo da parte della redazione - abbiamo potuto comunque esprimerci senza limitazioni di sorta. Noi CLAMP lavoriamo qui per la prima volta per un pubblico così giovane, dunque abbiamo potuto imparare un sacco di cose. E adesso comprendiamo anche perchè molti nostri manga del passato sono stati classificati come "difficili" (ride..). Tuttavia è apparso anche chiaro, che un manga troppo facile da comprendere non è più un manga targato CLAMP (ride..).[sante parole..hihihi^^]
IGARASHI: Per i bambini piccoli all'inizio era molto difficile da capire il concetto di "viaggio attraverso le dimensioni".
NEKOI: O anche che una stessa persona potesse essere diversa in mondi diverso pur conservando lo stesso aspetto. Penso però anche che con questo abbiano potuto capire perchè spesso nello stesso manga possano apparire personaggio simili ma caratterialemnte totalmente diversi.

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