domenica 29 agosto 2010

"Alla corte di Re Laurino"

28 agosto 2010, sabato di gala: mammà ed io siamo state invitate nel celeberrimo Palazzo delle Rose di Re Laurino nel cui Giardino le regine dei fiori crescono rigogliose. Così rigogliose da attirare la curiosità e l'avidità di tutte le principesse delle vicinanze che ardevano dal desiderio di mettere piede nel Giardino Segreto del Re.
Ma il Re, infine, scelse un'umile pastorella e le nobildonne, adirate, per vendicarsi la convinsero a rubare le Rose per adornare il suo abito da ballo. Peccato che a quelle Rose fosse legato il destino del popolo dei nani di Re Laurino che, dopo il furto, scomparve dalla faccia della terra con il leggendario palazzo sulla montagna.
La Regina Enrosadira, come punizione, fu costretta a indossare il suo abito di rose, ora strettissimo e cosparso di spine, fino a che, in un improbabile futuro, il Palazzo non farà ritorno sulla terra. E' per questo che ogni giorno, all'alba e al tramonto, ella si reca ancora lassù, per controllare se il suo supplizio può avere finalmente termine..ma inutilmente :(
La sofferenza della povera regina si traduce però in una grazia per i nostri occhi: il Rosengarten (Catinaccio in italiano), il massiccio divenuto quasi il simbolo di Bolzano, si tinge di un rosa sfolgorante, confondendosi con l'Aurora e l'imbrunire, ancora, giorno dopo giorno: è l'Enrosadira, appunto, uno spettacolo davvero mozzafiato!!!
Esistono altre versioni della leggenda, suggerite dall'immaginario popolare ( http://it.wikipedia.org/wiki/Re_Laurino )ma questa è senz'altro quella che amo di più, tanto che vi dedicai un breve racconto molti anni fa: se lo trovo magari trovo il coraggio di postarlo ^^;;
Ad ogni modo, di tanto in tanto, da buone bolzanine, ci deliziamo a visitare in prima linea il mitico palazzo e i suoi giardini, o meglio quello che è rimasto..XD ovvero imponenti massicci dolomitici incastonati in uno scenario incontaminato e di impressionante bellezza!! Che non è poco...>_<
Questa volta siamo entrate dalle porte fassane: partenza da Vigo di Fassa, salita con la Funivia del Ciampedie, molto panoramica e velocissima, ci si ritrova in quota senza neppure accorgeresene.
Forse un po' cara( 8 € solo andata ) ma vabbè é_è
Qui vediamo mammà alla partenza che prende confidenza con il Re, giusto per rompere il ghiaccio ;)


Sullo sfondo, nella sella, è situato il rifugio Vajolet, prima meta dell'escursione, dopo 2 ore di cammino, ovviamente O_o
Il Rosengarten è quello sulla sinistra, a destra c'è il Catinaccio di Antermoia, dove saremmo dovute andare se avessimo avuto a disposizione un'automobile con possibilità di partire più presto: maledetti mezzi pubblici!!! Devo farmi la patente :((
Il primo pullman da BZ arriva a Vigo alle 8.30, non è proprio ora da montanari, eh??

Eccolo qua il bellissimo rifugio Vajolet, in una posizione invidiabile al centro del Regno di Laurino, punto di partenza per tutte le escursioni nel circondario:



Dopo 3 ore di salita (!!!) raggiungiamo infine il rifugio Passo Principe a 2600 m sul lm: si intravedono le prime nubi che poi ci tormenteranno per tutto il pomeriggio.



Dopo un'ultima occhiata desolata al sentiero che porta all'Antermoia (aspettami, chè il prossimo anno sono da te Y_Y ), ci fiondiamo nel canalone che discende al Rifugio Bergamo, che se ne stà lì sospeso in un incontaminato catino roccioso a strapiombo sulla valle di Tires. Dopo essere espatriati, facciamo così ritorno in Suedtirol XD
Ma niente documenti alla frontiera, ancora ^^

Al rifugio sosta per il pranzo: focaccia al formaggio fatta in casa da mammà, buonissima :PPPPPP




Ben rifocillate, affrontiamo l'interminabile discesa (1000 m di dislivello!!!!) nella valle di Ciamin, pittoresca e solitaria(praticamente abbiamo camminato 6 ore senza incontrare un'automobile, incredibile!!!!!! Oo)
E qui abbiamo avuto la fortuna di osservare due funghetti delle favole ( quelli rossi a pois bianchi) ancora miracolosamente intatti( le lumache ne sono ghiottissime, infatti e li sforacchiano sempre, ma questi forse erano appena spuntati e così ho potuto immortalarli in tutto il loro splendore)



Questi funghetti mi fanno sempre una gran tenerezza: condizionamento disneyano a scoppio ritardato XD
La gita è finita a San Cipriano di Tires, dove siamo giunte stanchissime dopo 6 ore e quasi 20 km di cammino: è possibile comunque valicare a piedi un'intera montagna e passare da una valle all'altra in una giornata, incredibile, ma vero!!
Sognavo questo paesino della Val di Tires fin da piccola, perchè avevo un puzzle che ne rappresentava la chiesetta sullo sfondo del Rosengarten e, mentre lo componevo, sempre mi chiedevo dove mai potesse trovarsi una meraviglia simile: figurarsi se potevo immaginarmi che un giorno ci sarei addirittura andata in mezzo!!! >.<
L'albergo situato davanti alla fermata del bus ha un nome indicativo che ben si presta a suggellare la nostra magnifica gita:









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