domenica 26 settembre 2010

Nodame cantabile.

Non ero molto convinta di questa celebrata opera della Ninomiya appena uscita in Italia per la Star..forse troppo celebrata?? Era la classificazione josei a farmi storcere il naso, oltre al fatto che fosse continuamente citata in siti mangosi diciamo..dichiaratamente snob XD
Poi, ho deciso di leggerla, un po' perchè è un tassello importante del genere manga, un po' perchè giudicare senza toccare con mano è sempre sbagliato, un po' perchè..beh, me l'ha chiesto un'affezionata cliente perchè poi glielo rivendessi ( motivi meramente economici, insomma ^^ ).
E anche stavolta la lettura su commissione ( come per Meichan, Vinland saga..) si è rivelata azzeccata: divorato il volume 1 in 30 minuti sempre con il sorriso sulle labbra mentre interesse e divertimento crescevano di pari passo.
Il mio primo pensiero è stato: Mozart e Salieri, ovvero genio anticonformista e ragione un po' pedante.
Noda Megumi (Noda-Me, da qui il titolo..) è una pianista che suona a "naso" praticamente ( ad un certo punto ho dubitato pure che sapesse leggere gli spartiti XD ) ma ha un orecchio musicale incredibile ( come Mozart, appunto, sa riprodurre perfettamente una melodia dopo un solo ascolto ) e, cosa più importante, riesce a coinvolgere gli ascoltatori nel suo mondo interiore nonostante gli inevitabili errori ed imperfezioni. Merito ovviamente del suo stile di vita, impulsivo, spensierato, non direi ribelle, no..non c'è cattiveria o rabbia in lei, solo un'insopprimibile, quasi ingenua vitalità cui lei non può fare a meno di dare libero sfogo..
In questo modo si riduce praticamente a vivere alla giornata, un usignolo fra i rifiuti ( il suo appartamento è proprio così XD ).
Chiaki dal canto suo, invece, è un figlio d'arte, ex bambino prodigio e porta ovviamente su di sè il peso di troppe aspettative che gli hanno fatto perdere la genuina passione per la musica. E' così diventato pedante, scontroso, sempre serio e chiuso in se stesso, totalmente demotivato e colmo di rancore di fronte alla minima sconfitta.
Ovvio che il loro incontro sarà decisivo, anche perchè lei lo trova ubriaco davanti a casa sua, perciò forse in uno dei suoi momenti peggiori ( o migliori?? ^^ Insomma privo di maschera, almeno..).
I due sono fatti uno per l'altra, dato che si completano a vicenda: Nodame imparerà che anche regole e applicazione sono importanti per avere dei risultati, ma Chiaki saprà finalmente liberare la vitalità e la spontaneità che è in lui.
Perchè mi ha preso questa serie??
Semplice: perchè condivido i tratti di entrambi i protagonisti. Di natura sarei impulsiva e pazzerella, ma nell'infanzia mi hanno costretto a recitare la parte della prima della classe perfettina e scrupolosa. Questo è ovviamente degenerato in un atteggiamento di insofferenza e ribellione di cui non ho ancora saputo liberarmi..ho una camera che sembra un campo di battaglia, ma ancora non riesco a passare il tempo libero come piace a me e soprattutto non riesco mai a dire di no alle richieste che mi vengono fatte.
Quindi..ne ho di cose da imparare dall'incontro esplosivo fra i due: voglio diventare anche io come Mozart/Nodame !!!! ^^

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