Oltre alle barriere, nella serie appaiono anche numerosi luoghi/edifici che sono modellati su luoghi sacri ereditati dal periodo Edo e che ancora oggi proteggono Tokyo. Accenniamo allora a quelli più improtanti che esistono nella vita reale.SCRIGNO YASUKUNI( è il tondino blu a sx della torre di Tokyo nela mappa) Uno scrigno dedicato allo spirito di coloro che morirono in battaglia in onore dell'Imperatore. Fu iniziato nel secondo anno dell'Era Meiji(1869)con rito deicato alla memoria dei soldati caduti nella guerra Boshin . Originariamente fu denominato Tokyo Shoukon ("Scrigno per l'Invocazione dei morti") , ma il suo nome fu modificato in seguito in Yasukuni ("Scrigno della nazione pacifica"). Si dice che approssimativamente 2,5 milioni di soldati morirono in battaglia e sono diventati spiriti che proteggono la patria dei loro discendenti. Detto questo, è ovvio che la scelta di questo scrigno come una delle barriere che proteggono Tokyo si rivela più che appropriata. SCRIGNO TOSHOGU(è il tondino blu al centro di quelli più a dx nella mappa) Scrigno dedicato a Tokugawa Ieyasu che caricò su di sè la responsabilità della sicurezza nazionale. Nel Toshogu di Ueno( i Toshoo-goo sono tutti i templi scintoisti in cui Tokugawa è onorato con il nome di Daigongen Tosho (东照大権现) insieme a Ieyasu viene onorato l'ottavo shogun Yoshimune e in quello di Shiba nella prefettura di minato viene onorata un'immagine di Ieyasu. Oltre a questo, Il Ueno Toshogu si trova vicino al Kimon(in una direzione sfortunata, nordest) e vicno al Toshogu di Shiba c'è la Torre di Tokyo, un'altra delle barriere di X. MASAKADO NO KUBIZUKA(il tondino blu a dx della Torre di Tokyo) La collina dove viene conservata la testa di Taira no Masakado Dopo la sua morte, Masakado divenne uno spirito malvagio che causava disastri, ma grazie ad un rito che venne tenuto in sua memoria presso il Tempio Nichirinji e dopo che la sua testa venne trasferita e conservata nel Tempio Kanda Myoujin il suo spirito si calmò e da quel momento egli venne adorato come uno spirito protettore del Kanto. A Shibuya, inoltre, è conservata anche l'armatura di Masakado presso il Tempio Yoroi. Proprio il fatto che in X sono presenti moltissimi grattacieli in funzione di barriere di pietra dà un significato alla citazione di questo personaggio storico. TEMPIO KAN'EIJI (tondino blu a sx dello Toshogu) Terreno sacro situato nel castello di Edo per proteggerlo insieme al tempio Sensouji. Fu fondato al tempo delterzo shogun, Iemitsu, come un Kiganji della famiglia Tokugawa.(Il Kikanji era un tempio dove avrebbero pregato per la sicurezza nazionale e la buona sorte in guerra). Come il tempio Soujouji a Shiba, anche questo è un bodaiji della famiglia Tokugawa (un tempio in cui è presente una tomba ancestrale dove si officiano funerali e rituali buddisti) e, a pratire dall'epoca del quarto shogun, Ietsuna, sono 6 le persone ad essere state sepolte qui. Le barriere della parte orientale di Tokyo non sono ancora apparse in X [e mai vi appariranno mi sa Y_Y] ma ci sono molti terreni sacri nell'area di Ueno come lo scrigno Kanda Miyoujin e lo scrigno di Benzaiten di Shinobazu no Ike. Forse le barriere di Ueno appariranno nel volume 19 o nei successivi [seeee, magari!!!!!]
sabato 26 maggio 2012
LE GRANDI BARRIERE DI TOKYO-CLAMPS WONDERWORLD 11
ovvero..
"I NUMEROSI SIGILLI CHE PROTEGGONO LA CAPITALE"
dall'attacco dei Draghi della Terra ovviamente..
tuttavia, come specificato nell'introduzione, in questa sezione dell'XI volume del CLAMPS WONDERWORLD non si parlerà delle barriere, bensì..
sabato 5 maggio 2012
CLAMPS WONDERWORLD VOL.8-ALLA SCOPERTA DI X di Katou Hidezaku
E SE CONTESTASSIMO LE PREDIZIONI DELLA PRINCIPESSA HINOTO? AUDACI PROFEZIE SUL FUTURO DI X....
Attualmente, per diversi motivi, la serializzazione di X è stata sospesa. Adesso come adesso, dunque, solo le CLAMP conoscono gli sviluppi della storia dopo il volume 18, tuttavia, in base a ciò che è stato rivelato finora, è possibile predire ciò che accadrà. Non ho i poteri di un sognatore o di un astrologo, ma voglio esercitare i miei diritti di lettore per predire che tipo di soluzione possa esserci in serbo per X.
Intanto, giusto per riaffermare i punti essenziali, l'asse verticale della storia di X è costituito dallo sontro fra i Draghi della Terra e i Draghi del Cielo che si raggruppano attorno ai due Kamui. Da una parte ci son i Draghi della Terra che causano numerosi terremoti per distruggere le numerose barriere di Tokyo e contemporaneamente lavorano per provocare la distruzione di Tokyo e di tutta quanta la terra.Dall'altra ci sono i Draghi del Cielo che si affannano ad impedire che la terribile visione di Hinoto si avveri modificando il futuro che è stato predetto.
Ma, da quanto si può arguire dall'introduzione al volume 18, non ci sono indizi che il futuro possa essere cambiato dagli sforzi dei Draghi del Cielo. Al contrario, le barriere vengono distrutte una dopo l'altra dai Draghi della Terra e sembra che tutto proceda irrevocabilmente verso il futuro assegnato. Tuttavia, l'emergere di qualcosa di simile ad uno scambio fra i Draghi del Cielo e quelli della Terra, rende impossibile fare delle previsioni sullo sviluppo della storia, così come è difficile a questo punto immaginare la conclusione. [A proposito di questi scambi ALERT SPOILER!!!! Negli ultimi volumi pubblicati diventavano all'ordine del giorno e a mio parere erano azzeccatissimi aggiungendo più carne al fuoco e rendendo l'atmosfera ancora più rovente; sono tipici del modo di narrare giapponese in cui non c'è mai una netta distinzione fra bene e male ela zona grigia è assai sviluppata..pensiamo al lato oscuro di Hinoto, quello morbido di Kanoe,che emrge particolarmente nei capitoli pubblicati solo su rivista in Giappone, la morte di Nataku fra le braccia di Karen, il sogno di Kakiyo con Kotori, l'atteggiamento ambiguo di Subaru nel vol.17, una delle tavole in cui viene mostrata l'Apocalisse futura in cui sembra di distinguere Arashi fra i Draghi della Terra ecc..ecc... Dunque, proviamo un po' ad allontanare la nostra attenzione dallo scontro fra i Draghi del Cielo e quelli della Terra. In questa storia, infatti, c'è un altro elemneto fondamentale ad occupare l'asse orizzantale del nostro grafico cartesiano. E cioè le diverse speranza individuali che possiedono i singoli draghi del Cielo e quelli della Terra. Ad esempio, a prescindere dalla sua missione come Drago del Cielo, Subaru Sumeragi si muove anche in accordo al suo desiderio di essere ucciso per mano di Seishiro.Così, persone come Hinoto e Kanoe, che non sono nè Draghi del Cielo, nè Draghi della Terra, hanno comunque le loro personali speranza a fondamento delle loro azioni. Ognuno ha i suoi desideri e le sue speranze e si sforza quanto più possibile di renderli realtà. In altri termini, possiamo affermare che il comportamento di una persona è determinato dai desideri e dalle speranze che quella persona possiede. Se le cose stanno così, allora, quanto più tu conosci le speranze delle persone, tanto più puoi prevedere con accuratezza il futur, anche senza essere un "sognatore". Fra le numerose speranze, quelle che detengono la chiave fondamentale per prevedere il futuro sono ovviamente quelle che riguardano Kamui e Fuuma. Al momento, è impossibile prevedere i desideri di Fuuma perchè ci sono troppo poche informazioni( solo a pag.123 del vol. 18 veniamo a sapere che anche lui ha un desiderio) ma possiamo invece ipotizzare quello che potrebbe essere il desiderio di Kamui, ovvero la speranza di riportare indietro Fuuma a come era prima che divenisse un Drago della Terra ( ma si è anche accennato alla possibilità che il desiderio di Kamui sia un altro..). Da quando Kamui ha scelto di essere un Drago del Cielo, è diventato impossibile per Fuuma(destinato ad essere la sua stella gemella e dunque ad occupare il posto opposto a quello da lui scelto) ritornare al se stesso iniziale. Da quando dunque Kamui scelse il ruolo di protettore degli uomini, Fuuma necessariamente deve presentarsi come il loro distruttore.[ e se il desiderio di Kamui riguadasse proprio questa opposizione? Se lui desiderasse eliminarla? Del resto, l'ombra esiste solo perchè c'è la luce..eliminando il contrasto si elimina anche la lotta..un po' in stile Shoujo Madoka Magica insomma^^;;] Ma cosa accadrebbe se Kamui potesse scegliere di nuovo e diventasse un Drago della Terra..?? Fuuma non potrebbe allora diventare un Drago del Cielo protettore del genere umano e tornare la persona gentile che era? Ora che ci penso, all'inizio del volume 1, Kamui era disegnato fra le rovine di Tokyo con un sorriso quasi sprezzante.. Potrebbe suggerire che egli è destinato a diventare un Drago della Terra? Elaborare la propria personale interpretazione e considerare le diverse possibilità offerte dalla trama è uno dei piacieri di essere lettori. Non è forse piacevoli poter dispiegare le ali della propria immaginazione finchè la storia non arriva alla sua fine?? [E anche dopo, vista la quantità di fanfic che fioriscono attorno alle serie di successo ^^ ]
Attualmente, per diversi motivi, la serializzazione di X è stata sospesa. Adesso come adesso, dunque, solo le CLAMP conoscono gli sviluppi della storia dopo il volume 18, tuttavia, in base a ciò che è stato rivelato finora, è possibile predire ciò che accadrà. Non ho i poteri di un sognatore o di un astrologo, ma voglio esercitare i miei diritti di lettore per predire che tipo di soluzione possa esserci in serbo per X.
Intanto, giusto per riaffermare i punti essenziali, l'asse verticale della storia di X è costituito dallo sontro fra i Draghi della Terra e i Draghi del Cielo che si raggruppano attorno ai due Kamui. Da una parte ci son i Draghi della Terra che causano numerosi terremoti per distruggere le numerose barriere di Tokyo e contemporaneamente lavorano per provocare la distruzione di Tokyo e di tutta quanta la terra.Dall'altra ci sono i Draghi del Cielo che si affannano ad impedire che la terribile visione di Hinoto si avveri modificando il futuro che è stato predetto.
Ma, da quanto si può arguire dall'introduzione al volume 18, non ci sono indizi che il futuro possa essere cambiato dagli sforzi dei Draghi del Cielo. Al contrario, le barriere vengono distrutte una dopo l'altra dai Draghi della Terra e sembra che tutto proceda irrevocabilmente verso il futuro assegnato. Tuttavia, l'emergere di qualcosa di simile ad uno scambio fra i Draghi del Cielo e quelli della Terra, rende impossibile fare delle previsioni sullo sviluppo della storia, così come è difficile a questo punto immaginare la conclusione. [A proposito di questi scambi ALERT SPOILER!!!! Negli ultimi volumi pubblicati diventavano all'ordine del giorno e a mio parere erano azzeccatissimi aggiungendo più carne al fuoco e rendendo l'atmosfera ancora più rovente; sono tipici del modo di narrare giapponese in cui non c'è mai una netta distinzione fra bene e male ela zona grigia è assai sviluppata..pensiamo al lato oscuro di Hinoto, quello morbido di Kanoe,che emrge particolarmente nei capitoli pubblicati solo su rivista in Giappone, la morte di Nataku fra le braccia di Karen, il sogno di Kakiyo con Kotori, l'atteggiamento ambiguo di Subaru nel vol.17, una delle tavole in cui viene mostrata l'Apocalisse futura in cui sembra di distinguere Arashi fra i Draghi della Terra ecc..ecc... Dunque, proviamo un po' ad allontanare la nostra attenzione dallo scontro fra i Draghi del Cielo e quelli della Terra. In questa storia, infatti, c'è un altro elemneto fondamentale ad occupare l'asse orizzantale del nostro grafico cartesiano. E cioè le diverse speranza individuali che possiedono i singoli draghi del Cielo e quelli della Terra. Ad esempio, a prescindere dalla sua missione come Drago del Cielo, Subaru Sumeragi si muove anche in accordo al suo desiderio di essere ucciso per mano di Seishiro.Così, persone come Hinoto e Kanoe, che non sono nè Draghi del Cielo, nè Draghi della Terra, hanno comunque le loro personali speranza a fondamento delle loro azioni. Ognuno ha i suoi desideri e le sue speranze e si sforza quanto più possibile di renderli realtà. In altri termini, possiamo affermare che il comportamento di una persona è determinato dai desideri e dalle speranze che quella persona possiede. Se le cose stanno così, allora, quanto più tu conosci le speranze delle persone, tanto più puoi prevedere con accuratezza il futur, anche senza essere un "sognatore". Fra le numerose speranze, quelle che detengono la chiave fondamentale per prevedere il futuro sono ovviamente quelle che riguardano Kamui e Fuuma. Al momento, è impossibile prevedere i desideri di Fuuma perchè ci sono troppo poche informazioni( solo a pag.123 del vol. 18 veniamo a sapere che anche lui ha un desiderio) ma possiamo invece ipotizzare quello che potrebbe essere il desiderio di Kamui, ovvero la speranza di riportare indietro Fuuma a come era prima che divenisse un Drago della Terra ( ma si è anche accennato alla possibilità che il desiderio di Kamui sia un altro..). Da quando Kamui ha scelto di essere un Drago del Cielo, è diventato impossibile per Fuuma(destinato ad essere la sua stella gemella e dunque ad occupare il posto opposto a quello da lui scelto) ritornare al se stesso iniziale. Da quando dunque Kamui scelse il ruolo di protettore degli uomini, Fuuma necessariamente deve presentarsi come il loro distruttore.[ e se il desiderio di Kamui riguadasse proprio questa opposizione? Se lui desiderasse eliminarla? Del resto, l'ombra esiste solo perchè c'è la luce..eliminando il contrasto si elimina anche la lotta..un po' in stile Shoujo Madoka Magica insomma^^;;] Ma cosa accadrebbe se Kamui potesse scegliere di nuovo e diventasse un Drago della Terra..?? Fuuma non potrebbe allora diventare un Drago del Cielo protettore del genere umano e tornare la persona gentile che era? Ora che ci penso, all'inizio del volume 1, Kamui era disegnato fra le rovine di Tokyo con un sorriso quasi sprezzante.. Potrebbe suggerire che egli è destinato a diventare un Drago della Terra? Elaborare la propria personale interpretazione e considerare le diverse possibilità offerte dalla trama è uno dei piacieri di essere lettori. Non è forse piacevoli poter dispiegare le ali della propria immaginazione finchè la storia non arriva alla sua fine?? [E anche dopo, vista la quantità di fanfic che fioriscono attorno alle serie di successo ^^ ]
domenica 25 marzo 2012
CLAMPS WONDERWORLD 9-CONSIDERAZIONI SU X di Fumiko Yamamoto
LE CLAMP IMMAGINANO L' ARMAGEDDON
Quando X iniziò, nel 1992, c'erano ovunque degli indizi che autorizzavano a parlare di fine del millennio. Le profezie di Nostradamus, l'allineamento planetario, i crimini violenti che avvenivano praticamente ogni giorno-insieme all'avvicinarsi del nuovo millennio, era certamente un'atmosfera in cui non si poteva SOLO sognare del futuro-il futuro era Lì, ADESSO. Prendendo avvio in simili circostanze, X catturò subito l'attenzione dei lettori e in un batter d'occhio acquisì tantissima popolarità. Non vi sono certamente dubbi che questa popolarità era dovuta al fascino dell'opera in sè, ma fu anche dovuta in parte alla tempistica della pubblicazione.
All'epoca, c'erano molte opere oltre a X che avevano la fine del millennio come tema principale o che comunque davano questa impressione.[devo ricordare l'amatissimo Angel sanctuary??? Quanto l'ho adorato!!!! <3 ] Tuttavia X riuscì a guadagnarsi il primo posto nell'apprezzamento dei lettori e ci deve essere stata una buona ragione. E io personalmente sono dell'opinione che il motivo sia da ricercarsi nel rapporto unico e vivace che le autrici erano riuscite a stabilire con la loro opera.
Generalmente, l'immagine che molte persone hanno della fine del millennio o della fine del mondo, è quella di disastri naturali, come terremoti insolitamente violenti. Così, prima del crollo dell'Unione Sovietica, era una previsione molto realistica immaginare che il mondo sarebbe finito con una guerra nucleare fra gli USA e gli URSS.
Ma, nel '92, ciò che maggiormente dava l'impressione che stesse per avvicinarsi la fine del mondo, era la situazione delle relazioni umane, improntate alla follia, prive di speranza, e piene di scoppi d'ira e ingiustificate violenze, che si accompagnavano ad un sistema sociale corrotto. Ciò risultava chiaro anche dall'insistenza con cui le persone sollevavano e discutevano questi temi atraverso numerosi media e perfino in X questo era un elemento cardine della storia. Ma non è certamente il fatto che potesse sembrare realistico per il pubblico che la fine del millennio divenne il tema centrale di X.
In X le Clamp suggerivano due possibilità per la fine del mondo: L'umanità avrebbe dovuto essere distrutta per proteggere la Terra? O era la Terra a dover essere distrutta per salvare l'Umanità?
Queste due alternative estreme gravano su di noi, lo vogliamo o meno. Se ci mettiamo nei panni dei personaggi, rimaniamo interdetti di fronete a questo dilemma che nessuno può aiutarci a risolvere. Se ci schierassimo dalla parte dei Draghi del Cielo, la Terra verrebbe annientata e se ci alleassimo con i Draghi della Terra, sarebbe l'Umanità ad essere distrutta.
Per quanti scenari dell'Armageddon dolorosi e spaventosi ci siano stati rappresentati in altre opere, guardarle o leggerle, mai noi spettatori o lettori avevamo dovuto affrontare simili alternative e non era nemmeno necessario provare disagio o paura all'idea della possibilità che avremmo scelto. Ma in X noi siamo costantemente pressati a scegliere una di queste alternative, entrambe senza via d'uscita.
E' difficile scegliere chi sia buono e chi sia cattivo, fra i Draghi del Cielo e quelli della Terra. Entrambi gli schieramenti combattono, agiscono, talvolta rimangono feriti e si interrogano sulla via che hanno intrappreso per realizzare il futuro in cui credono. Cosa vogliono proteggere-cosa vogliono sacrificare? E, la via che hanno intrappreso è davvero quella giusta?
Continuando a porre questa questione, X cerca di creare una relazione intensa con il lettore..e forse, proprio il disagio per non saper trovare una risposta e per non essere in grado di vedere il futuro che emerge da una relazione così intensa, è ciò che differienza X dalle numerose altre opere che trattano della fine del millennio, e ciò che costituisce la fonte del realismo di X.
Anche se il XX secolo è terminato e il XXI è ormai iniziato, finchè continuerà a sopravvivere un senso di "fine del mondo" nel cuore degli uomini, la fine del mondo, così come veniva tratteggiata in X, continuerà ad essere attuale.I finali alternativi che le Clamp presentano al lettore-non v'è dubbio che sono essi a caratterizzare la nostar era come un'eterna fine del millennio.
Ed ora, un mio commento..X è senza dubbio una serie realistica e avvincente, nella trama, che si avvolge a spirale, aggiungendo i tasselli a poco a poco, con grande senso della tensione narrativa, nei disegni, nelle tavole dettagliatissime e visivamente affascinanti, che sono ciò che salta subito all'occhio e vi spinge all'acquisto/lettura fin dalla prima volta, ma soprattutto, come giustamente rimarcato sopra, nell'interrogativo fondamentale che pone, al di là dei facili buonismi.
L'umanità sfiora ormai i 7 miliardi di individui, le risorse naturali calano di anno in anno, il nostro attuale modello di vita è ormai insostenibile..ebbene, se l'uomo e la terra sono incompatibili, chi ha il diritto di sopravvivere?? L'umanità che ha il dono della coscienza di sè o il resto degli esseri viventi, massa vivente, geosfera come viene definita oggi, da cui noi stessi dipendiamo?? Intelletto o materia? Può l'intelligenza trovare la via per affrancarsi completamente da tutte le leggi naturali?? Ma soprattutto..questa sarebbe davvero un'esistenza degna di essere vissuta??
E l'immagine di una terra desolata e coperta dalla vegetazione incolta, come ci viene presentata in certe apocalittiche tavole del manga, è davvero così auspicabile?
Meditate e trovate da voi la soluzione, i manga possono non essere semplicemente lettura d'intarttenimento, come suggeriscono i pregiudizi correnti di certi intellettuali snob..
da parte mia, sono convinta esista una terza via: l'intellgenza, il progresso non sono solo capaci di distruggere e non esistono certo per quello, ma per elaborare soluzioni alternative, appunto..e certamente, è giunto il momento di intraprendere la strada della pacifica convivenza, far noi e il resto del mondo. Strada perfettamente percorribile, IMHO, e non è solo la mia anima ecologista a parlare..^^
Quando X iniziò, nel 1992, c'erano ovunque degli indizi che autorizzavano a parlare di fine del millennio. Le profezie di Nostradamus, l'allineamento planetario, i crimini violenti che avvenivano praticamente ogni giorno-insieme all'avvicinarsi del nuovo millennio, era certamente un'atmosfera in cui non si poteva SOLO sognare del futuro-il futuro era Lì, ADESSO. Prendendo avvio in simili circostanze, X catturò subito l'attenzione dei lettori e in un batter d'occhio acquisì tantissima popolarità. Non vi sono certamente dubbi che questa popolarità era dovuta al fascino dell'opera in sè, ma fu anche dovuta in parte alla tempistica della pubblicazione.
All'epoca, c'erano molte opere oltre a X che avevano la fine del millennio come tema principale o che comunque davano questa impressione.[devo ricordare l'amatissimo Angel sanctuary??? Quanto l'ho adorato!!!! <3 ] Tuttavia X riuscì a guadagnarsi il primo posto nell'apprezzamento dei lettori e ci deve essere stata una buona ragione. E io personalmente sono dell'opinione che il motivo sia da ricercarsi nel rapporto unico e vivace che le autrici erano riuscite a stabilire con la loro opera.
Generalmente, l'immagine che molte persone hanno della fine del millennio o della fine del mondo, è quella di disastri naturali, come terremoti insolitamente violenti. Così, prima del crollo dell'Unione Sovietica, era una previsione molto realistica immaginare che il mondo sarebbe finito con una guerra nucleare fra gli USA e gli URSS.
Ma, nel '92, ciò che maggiormente dava l'impressione che stesse per avvicinarsi la fine del mondo, era la situazione delle relazioni umane, improntate alla follia, prive di speranza, e piene di scoppi d'ira e ingiustificate violenze, che si accompagnavano ad un sistema sociale corrotto. Ciò risultava chiaro anche dall'insistenza con cui le persone sollevavano e discutevano questi temi atraverso numerosi media e perfino in X questo era un elemento cardine della storia. Ma non è certamente il fatto che potesse sembrare realistico per il pubblico che la fine del millennio divenne il tema centrale di X.
In X le Clamp suggerivano due possibilità per la fine del mondo: L'umanità avrebbe dovuto essere distrutta per proteggere la Terra? O era la Terra a dover essere distrutta per salvare l'Umanità?
Queste due alternative estreme gravano su di noi, lo vogliamo o meno. Se ci mettiamo nei panni dei personaggi, rimaniamo interdetti di fronete a questo dilemma che nessuno può aiutarci a risolvere. Se ci schierassimo dalla parte dei Draghi del Cielo, la Terra verrebbe annientata e se ci alleassimo con i Draghi della Terra, sarebbe l'Umanità ad essere distrutta.
Per quanti scenari dell'Armageddon dolorosi e spaventosi ci siano stati rappresentati in altre opere, guardarle o leggerle, mai noi spettatori o lettori avevamo dovuto affrontare simili alternative e non era nemmeno necessario provare disagio o paura all'idea della possibilità che avremmo scelto. Ma in X noi siamo costantemente pressati a scegliere una di queste alternative, entrambe senza via d'uscita.
E' difficile scegliere chi sia buono e chi sia cattivo, fra i Draghi del Cielo e quelli della Terra. Entrambi gli schieramenti combattono, agiscono, talvolta rimangono feriti e si interrogano sulla via che hanno intrappreso per realizzare il futuro in cui credono. Cosa vogliono proteggere-cosa vogliono sacrificare? E, la via che hanno intrappreso è davvero quella giusta?
Continuando a porre questa questione, X cerca di creare una relazione intensa con il lettore..e forse, proprio il disagio per non saper trovare una risposta e per non essere in grado di vedere il futuro che emerge da una relazione così intensa, è ciò che differienza X dalle numerose altre opere che trattano della fine del millennio, e ciò che costituisce la fonte del realismo di X.
Anche se il XX secolo è terminato e il XXI è ormai iniziato, finchè continuerà a sopravvivere un senso di "fine del mondo" nel cuore degli uomini, la fine del mondo, così come veniva tratteggiata in X, continuerà ad essere attuale.I finali alternativi che le Clamp presentano al lettore-non v'è dubbio che sono essi a caratterizzare la nostar era come un'eterna fine del millennio.
Ed ora, un mio commento..X è senza dubbio una serie realistica e avvincente, nella trama, che si avvolge a spirale, aggiungendo i tasselli a poco a poco, con grande senso della tensione narrativa, nei disegni, nelle tavole dettagliatissime e visivamente affascinanti, che sono ciò che salta subito all'occhio e vi spinge all'acquisto/lettura fin dalla prima volta, ma soprattutto, come giustamente rimarcato sopra, nell'interrogativo fondamentale che pone, al di là dei facili buonismi.
L'umanità sfiora ormai i 7 miliardi di individui, le risorse naturali calano di anno in anno, il nostro attuale modello di vita è ormai insostenibile..ebbene, se l'uomo e la terra sono incompatibili, chi ha il diritto di sopravvivere?? L'umanità che ha il dono della coscienza di sè o il resto degli esseri viventi, massa vivente, geosfera come viene definita oggi, da cui noi stessi dipendiamo?? Intelletto o materia? Può l'intelligenza trovare la via per affrancarsi completamente da tutte le leggi naturali?? Ma soprattutto..questa sarebbe davvero un'esistenza degna di essere vissuta??
E l'immagine di una terra desolata e coperta dalla vegetazione incolta, come ci viene presentata in certe apocalittiche tavole del manga, è davvero così auspicabile?
Meditate e trovate da voi la soluzione, i manga possono non essere semplicemente lettura d'intarttenimento, come suggeriscono i pregiudizi correnti di certi intellettuali snob..
da parte mia, sono convinta esista una terza via: l'intellgenza, il progresso non sono solo capaci di distruggere e non esistono certo per quello, ma per elaborare soluzioni alternative, appunto..e certamente, è giunto il momento di intraprendere la strada della pacifica convivenza, far noi e il resto del mondo. Strada perfettamente percorribile, IMHO, e non è solo la mia anima ecologista a parlare..^^
domenica 18 marzo 2012
CLAMPS WONDERWORLD-INTERVISTA X-PARTE 7
D: Qualcun altro oltre a Kotori?? [difficile da disegnare..]
R ( MOKONA ): No, assolutamente no. Ma quando tutti e 14 i draghi del cielo e della terra si ritrovavano insieme in una scena, cominciavo a confondere non poco le loro caratteristiche individuali. Certo era più facile disegnarli quando apparivano uno alla volta.
R ( IGARASHI ): Ci è capitato una volta di lavorare ad una scena in cui tutti, proprio tutti vestivano di nero e inchiostrala è stato davvero un problema. vorrei proprio che la smettessero di presentarsi in gruppo (ride).
R ( OHKAWA ): Più persone c'erano, più la tavola si presentava confusa. Perchè..mi chiedo, perchè li abbiamo divisi in 7 e 7?? Se dovessi rifare tutto, sarebbero 3 e 3 (ride).
D: Quando iniziaste X , nel 1992, erano ancora in corso Rg Veda, Tokyo Babylon, Duklyon, Clamp school detectives e pure Rayeheart cominciò ad essere serializzato l'anno successivo: ma non eravate troppo occupate?
R (IGARASHI): Forse dipendeva dal fatto che eravamo giovani(ride). Dovevamo stare sveglie tutta la notte, poi dormire, poi stare su tutta la notte, poi dormire..a volte dormivamo un giorno sì e uno no, ma stavamo bene..
R (NEKOI): Mi ricordo che andavo a letto alle 2 di notte, mi svegliavo alle 6 e inchiostravo tavole guardando Ugo-Ugo Lhuga alla tv(ride). [show mattutino per bambini guardate qua http://we-make-money-not-art.com/archives/2005/08/ugo-ugo-lhuga-j.php ]
R ( IGARASHI): Adesso non potremmo più certamente farlo (ride).
D: C'era un sacco di merchandising di X catalogato come "gratuito per tutti coloro che si iscrivono" oppure "regalo per i lettori", non è vero?
R( OHKAWA): Paragonato a Nakayoshi, Asuka non aveva molti omaggi per i lettori.Forse non è stato proprio questo il motivo, ma avevamo suggerito degli oggetti al dipartimento editoriale e loro li hanno subito traformati in merchandising. Al tempo, ci divertivamo a creare del merchandising assurdo, era quasi un'ossessione(ride).
R (NEKOI): Le lenzuola erano carine. Era un'idea ridicola, dove c'era uno dei personaggi dipinto a grandezza naturale su un lenzuolo e, quando lo stendevi sul letto, potevi dormirci assieme(ride). [Mica tanto ridicola come idea..i cuscini dei personaggi a grandezza naturale fanno furore oggi, fra gli otaku nipponici, soprattutto quelli in pose sexy ^^]
R (IGARASHI): C'era anche una coppia di tazzine di Kamui e Kotori-chan. Se le mettevi una accanto all'altra sembrava che Kotori-chan baciasse Kamui sulla guancia(ride).
R (OHKAWA): C'erano anche racchette da badminton e piatti di Natale-tutte queste cose sembravano fatte apposta per non poter essere usate(ride). Eravamo alle prese con una svoilta violenta della storia, così sembrava quasi che avessimo l'esigenza di qualcosa che ci scaldasse il cuore. Ripensandoci adesso, ho come l'impressione che la maggior parte del merchandising fosse piuttosto carino.
D: E..per finire...possiamo sapere le vostre impressioni personali su questa serie?
R(NEKOI): E' una serie dove è difficile applicare i retini(ride)
R(IGARASHI): Ho solo dei brutti ricordi: era frustrante tagliare e incollare copie dei personaggi per le scene dove c'erano dei flashbacks.
R(MOKONA): Scenari ed edifici cambiavano in continuazione..soprattutto a Roppongi, le cose cambiaro totalmente quando costruirono Roppongi Hills-mi sentiii davvero perduta(ride)
R(OHKAWA): Per me, è una serie che è stata sballottata di qua e di là nel corso degli anni. Ma è mio fermo desiderio portarla a termine, quindi voglio riprenderne la serializzazione-domani, se non prima!
[Mamma mia, Ohkawa sensei, chissà se hai mai riletto queste tue affermazioni...T_T]
[AGGIORNAMENTO IN CORSO, TENETE D'OCCHIO IL POST ^_- ]
R ( MOKONA ): No, assolutamente no. Ma quando tutti e 14 i draghi del cielo e della terra si ritrovavano insieme in una scena, cominciavo a confondere non poco le loro caratteristiche individuali. Certo era più facile disegnarli quando apparivano uno alla volta.
R ( IGARASHI ): Ci è capitato una volta di lavorare ad una scena in cui tutti, proprio tutti vestivano di nero e inchiostrala è stato davvero un problema. vorrei proprio che la smettessero di presentarsi in gruppo (ride).
R ( OHKAWA ): Più persone c'erano, più la tavola si presentava confusa. Perchè..mi chiedo, perchè li abbiamo divisi in 7 e 7?? Se dovessi rifare tutto, sarebbero 3 e 3 (ride).
D: Quando iniziaste X , nel 1992, erano ancora in corso Rg Veda, Tokyo Babylon, Duklyon, Clamp school detectives e pure Rayeheart cominciò ad essere serializzato l'anno successivo: ma non eravate troppo occupate?
R (IGARASHI): Forse dipendeva dal fatto che eravamo giovani(ride). Dovevamo stare sveglie tutta la notte, poi dormire, poi stare su tutta la notte, poi dormire..a volte dormivamo un giorno sì e uno no, ma stavamo bene..
R (NEKOI): Mi ricordo che andavo a letto alle 2 di notte, mi svegliavo alle 6 e inchiostravo tavole guardando Ugo-Ugo Lhuga alla tv(ride). [show mattutino per bambini guardate qua http://we-make-money-not-art.com/archives/2005/08/ugo-ugo-lhuga-j.php ]
R ( IGARASHI): Adesso non potremmo più certamente farlo (ride).
D: C'era un sacco di merchandising di X catalogato come "gratuito per tutti coloro che si iscrivono" oppure "regalo per i lettori", non è vero?
R( OHKAWA): Paragonato a Nakayoshi, Asuka non aveva molti omaggi per i lettori.Forse non è stato proprio questo il motivo, ma avevamo suggerito degli oggetti al dipartimento editoriale e loro li hanno subito traformati in merchandising. Al tempo, ci divertivamo a creare del merchandising assurdo, era quasi un'ossessione(ride).
R (NEKOI): Le lenzuola erano carine. Era un'idea ridicola, dove c'era uno dei personaggi dipinto a grandezza naturale su un lenzuolo e, quando lo stendevi sul letto, potevi dormirci assieme(ride). [Mica tanto ridicola come idea..i cuscini dei personaggi a grandezza naturale fanno furore oggi, fra gli otaku nipponici, soprattutto quelli in pose sexy ^^]
R (IGARASHI): C'era anche una coppia di tazzine di Kamui e Kotori-chan. Se le mettevi una accanto all'altra sembrava che Kotori-chan baciasse Kamui sulla guancia(ride).
R (OHKAWA): C'erano anche racchette da badminton e piatti di Natale-tutte queste cose sembravano fatte apposta per non poter essere usate(ride). Eravamo alle prese con una svoilta violenta della storia, così sembrava quasi che avessimo l'esigenza di qualcosa che ci scaldasse il cuore. Ripensandoci adesso, ho come l'impressione che la maggior parte del merchandising fosse piuttosto carino.
D: E..per finire...possiamo sapere le vostre impressioni personali su questa serie?
R(NEKOI): E' una serie dove è difficile applicare i retini(ride)
R(IGARASHI): Ho solo dei brutti ricordi: era frustrante tagliare e incollare copie dei personaggi per le scene dove c'erano dei flashbacks.
R(MOKONA): Scenari ed edifici cambiavano in continuazione..soprattutto a Roppongi, le cose cambiaro totalmente quando costruirono Roppongi Hills-mi sentiii davvero perduta(ride)
R(OHKAWA): Per me, è una serie che è stata sballottata di qua e di là nel corso degli anni. Ma è mio fermo desiderio portarla a termine, quindi voglio riprenderne la serializzazione-domani, se non prima!
[Mamma mia, Ohkawa sensei, chissà se hai mai riletto queste tue affermazioni...T_T]
[AGGIORNAMENTO IN CORSO, TENETE D'OCCHIO IL POST ^_- ]
sabato 10 marzo 2012
CLAMPS WONDERWORLD-INTERVISTA X-PARTE 6
D: La cover dei volumi d X è qualcosa di audace che attira davvero l'attenzione. E' stata vostra l'idea?
R(OHKAWA): Sì, credo che all'epoca non fossero molti gli shoujo manga che potevano vantare una cover nera. La colorazione e il design di X forse non si addicevano ad uno shoujo, ma noi continuavamo ad insistere che in questo modo sembravano più cool(ride). All'inizio facemmo una prova di stampa, con la promessa che, se non fosse piaciuto, l'avremmo rifatto. Al editore capo, il signor Aoki[presente egli stesso in X come personaggio..e nel suo ruolo di editore, pure ^^] il test piacque così ottenemmo il permesso di pubblicarlo così, senza altre obiezioni. Fra l'altro, in alcune versioni estere, fronte e verso sono stati scambiati così che il lato illustrato sta a fronte [non in Italia, per fortuna..ogni tanto facciamo le cose per bene :P ]
R(NEKOI): Tutto è andato bene finchè non hanno iniziato a mettere anche il codice a barre, così dovevamo lasciare una finestrella libera per il code.
R(IGARASHI): Non ci avevano chiesto di mettere il codice già sul numero 1 ma, dal momento che dovevamo unificare i design delle cover, abbiamo cominciato a lasciare quel piccolo spazio in anticipo.
D: In X, anche contando soltanto i draghi del cielo e della terra, ci sono un'infinità di personaggi. Ce ne è stato in particolare qualcuno praticolarmente facile o difficile da definire?
R( OHKAWA): Non c'erano dei personaggi in particolare facili da definire. Se parliamo di difficoltà, penso subito a Fuuma, per il suo improvviso cambiamento. Non sarebbe stato credibile attribuirgli qualsiasi personalità precisa prima che egli divenisse Drago della Terra, così l'unica cosa che potevamo fare era farlo agire come il "buon fratellone". Anche quando provavamo a renderlo un po' più "cool", non funzionava e non faceva altro che creare problemi.
D: E dopo il suo cambiamento, Fuuma venne disegnato in modo da assomigliare a diverse persone..[Fuuma, infatti, era in grado di dare forma ai desideri di chi gli stava di fronte..incluso il misteriosissimo desiderio di Kamui che nel manga non è ancora stato rivelato ^^;; ]
R(MOKONA): C'erano momenti in cui avrei battuto la testa contro il muro non sapendo che fare quando la sceneggiatura di Ohkawa diceva cose come: "Fuuma ride come Kusanagi san"(ride)
R(OHKAWA): Penso sia difficile per un artista disegnare qualcuno in modo che assomigli ad un altro personaggio che gli piace. Perciò è alquanto imbarazzante pensare che, se Aoki san avesse incontrato Fuuma, avrebbe potuto pensare che Fuuma assomigliava a sua moglie..(ride)
D: Sentiamo il punto di vista dell'artista..c'erano dei personaggi difficili da disegnare?
R(OHKAWA): I capelli di Kotori ci hanno dato non pochi grattacapi, vero??
R(MOKONA): Sicuramente-quando Ohkawa ha visto il manoscritto del capitolo 1 è rimasta di sasso. Diceva che i capelli di Kotori assomigliavano a dei noodles[pasta giapponese che si fa in brodo^^](ride). Quando avevo fatto gli schizzi a matita, sembravano così soffici, poi ho inchiostrato e i suoi capelli si sono irrigiditi.
R(OHKAWA): Per trovare la soluzione migliore, sono stati necessari un sacco di tentativi ed errori.
R(MOKONA): Se tracci le linee principali in modo molto sottile e poi inserisci altre linee sottili così da creare una sorta di 3D, ne risulta qualcosa di arioso e delicato. Ma se unisci tutte le linee, ottieni qualcosa di simile ai noodles(ride). Per rendere e linee ancora più sottili, ho dovuto cambiare la punta della matita.[i capelli di Kotori!!*_* una delle cose che prefrivo in X!!! Adoro i personaggi con i capelli lunghissimi e soffici, dalle lievi ondulazioni naturali, come Nunnaly in Code Geass per intenderci, che è praticamente l'erede diretta di Kotori ^^]
R(OHKAWA): Sì, credo che all'epoca non fossero molti gli shoujo manga che potevano vantare una cover nera. La colorazione e il design di X forse non si addicevano ad uno shoujo, ma noi continuavamo ad insistere che in questo modo sembravano più cool(ride). All'inizio facemmo una prova di stampa, con la promessa che, se non fosse piaciuto, l'avremmo rifatto. Al editore capo, il signor Aoki[presente egli stesso in X come personaggio..e nel suo ruolo di editore, pure ^^] il test piacque così ottenemmo il permesso di pubblicarlo così, senza altre obiezioni. Fra l'altro, in alcune versioni estere, fronte e verso sono stati scambiati così che il lato illustrato sta a fronte [non in Italia, per fortuna..ogni tanto facciamo le cose per bene :P ]
R(NEKOI): Tutto è andato bene finchè non hanno iniziato a mettere anche il codice a barre, così dovevamo lasciare una finestrella libera per il code.
R(IGARASHI): Non ci avevano chiesto di mettere il codice già sul numero 1 ma, dal momento che dovevamo unificare i design delle cover, abbiamo cominciato a lasciare quel piccolo spazio in anticipo.
D: In X, anche contando soltanto i draghi del cielo e della terra, ci sono un'infinità di personaggi. Ce ne è stato in particolare qualcuno praticolarmente facile o difficile da definire?
R( OHKAWA): Non c'erano dei personaggi in particolare facili da definire. Se parliamo di difficoltà, penso subito a Fuuma, per il suo improvviso cambiamento. Non sarebbe stato credibile attribuirgli qualsiasi personalità precisa prima che egli divenisse Drago della Terra, così l'unica cosa che potevamo fare era farlo agire come il "buon fratellone". Anche quando provavamo a renderlo un po' più "cool", non funzionava e non faceva altro che creare problemi.
D: E dopo il suo cambiamento, Fuuma venne disegnato in modo da assomigliare a diverse persone..[Fuuma, infatti, era in grado di dare forma ai desideri di chi gli stava di fronte..incluso il misteriosissimo desiderio di Kamui che nel manga non è ancora stato rivelato ^^;; ]
R(MOKONA): C'erano momenti in cui avrei battuto la testa contro il muro non sapendo che fare quando la sceneggiatura di Ohkawa diceva cose come: "Fuuma ride come Kusanagi san"(ride)
R(OHKAWA): Penso sia difficile per un artista disegnare qualcuno in modo che assomigli ad un altro personaggio che gli piace. Perciò è alquanto imbarazzante pensare che, se Aoki san avesse incontrato Fuuma, avrebbe potuto pensare che Fuuma assomigliava a sua moglie..(ride)
D: Sentiamo il punto di vista dell'artista..c'erano dei personaggi difficili da disegnare?
R(OHKAWA): I capelli di Kotori ci hanno dato non pochi grattacapi, vero??
R(MOKONA): Sicuramente-quando Ohkawa ha visto il manoscritto del capitolo 1 è rimasta di sasso. Diceva che i capelli di Kotori assomigliavano a dei noodles[pasta giapponese che si fa in brodo^^](ride). Quando avevo fatto gli schizzi a matita, sembravano così soffici, poi ho inchiostrato e i suoi capelli si sono irrigiditi.
R(OHKAWA): Per trovare la soluzione migliore, sono stati necessari un sacco di tentativi ed errori.
R(MOKONA): Se tracci le linee principali in modo molto sottile e poi inserisci altre linee sottili così da creare una sorta di 3D, ne risulta qualcosa di arioso e delicato. Ma se unisci tutte le linee, ottieni qualcosa di simile ai noodles(ride). Per rendere e linee ancora più sottili, ho dovuto cambiare la punta della matita.[i capelli di Kotori!!*_* una delle cose che prefrivo in X!!! Adoro i personaggi con i capelli lunghissimi e soffici, dalle lievi ondulazioni naturali, come Nunnaly in Code Geass per intenderci, che è praticamente l'erede diretta di Kotori ^^]
domenica 4 marzo 2012
CLAMP WONDERWORLD-INTERVISTA X-PARTE 5
L'interrogativo maggiore che affligge i fans di X è la causa reale della sua incompiutezza, mistero che domina forums e fandoms da anni ormai, per tutta la vasta galassia internettiana. Le risposte precedenti IMHO gettano alcuni sprazzi di luce in questo campo: si accenna all'anacronismo della serie (protrattasi ormai troppo avanti negli anni, anche rispetto alle ansie del 2000), a numerose polemiche di carattere etico/sociale/educativo che l'hanno investita anche nell'ambito dell'evoluzione della sensibilità nei confronti di videogames, manga, anime che ha interessato il Giappone nei primi anni del nuovo millennio(numerose leggi restrittive nel settore volte soprattutto a limitare la violenza e combattere il lolicom) e infine, ma non ultimo, un velato disinteresse delle Clamp per quest'opera, che non rispecchia più l'evoluzione del loro stile(dato che ultimamente si sono concentrate più sull'aspetto intimistico e meno su quello epico-combattentistico delle prime opere). Insomma, o ci si adegua ad una rielaborazione radicale di quest'opera( e chissà quali ne saranno le conseguenze) o ne accettiamo serenamente l'incompiutezza ( che IMHO ne esalta maggiormente il carattere misterioso e apocalittico..del resto, poi, l'Apocalisse non è avvenuta XD sarebbe magari interessante una modernizzazione di X alla luce della fine del mondo che ci aspetta quest'anno ;D )
Ma continuiamo con la nostra intervista:
D: Ci sono stati altri elementi di X influenzati dalle condizioni sociali?
R( OHKAWA ): Le scene dei terremoti, ad esempio. Quando c'è stato il gran terremoto dell'Hanshin, abbiamo avuto una gran bella scossa. E l'anno scorso c'è stato il sisma di Chuuetsu a Niigata e pure lo tsunami nel sud est asiatico. Quando nella vita reale accadono questo genere di disastri, questo crea sicuramente problemi anche nel mondo della fantasia. Per quanto fra le nostre opere ambientate nell'età contemporanea, X sia quella più fantastica, è anche quella che viene influenzata dalla realtà più di tutte le altre. O forse ci appare più realistica, perchè si svolge nella Tokyo reale.
D: Tralasciamo un attimo gli aspetti più controversi. Cosa vi è piaciuto di più mentre creavate questa serie?
R( MOKONA ): Abbiamo fatto un sacco di esperimenti, tipo immaginare come disegnare una scena ove tutto era ricoperto di piume che volavano sparse da destra a sinistra attraverso le tavole a doppia pagina [ le celeberrime piume e i petali di ciliegio delle Clamp!!!!! *_* ]. E abbiamo anche giocherellato un poco, usando diverse metodologie di colorazione.
R (OHKAWA): Di solito, prima di iniziare una serie, stabiliamo quali metodologie di lavoro usare, ma per X non avevamo deciso anticipatamente nulla di preciso.
R( MOKONA ): Abbiamo provato praticamente tutto, dall'inchiostro tradizionale al gouache ai pastelli.
R ( MOKONA ): Abbiamo addirittura disegnato sulle tavole(ride); in questo senso, penso che X sia stata una serie dove abbiamo davvero cambiato noi stesse.
D: Avete menzionato i cambiamenti nelle location cittadine e lo scoppio del fenomeno "cellulari"; cos'altro vi ha prese alla sprovvista?
R ( IGARASHI ): I disegni sulle costine dei volumi non corrispondevano! (ride).
R ( OHKAWA ): Fin da quando abbiamo visto Dragonball, abbiamo desiderato di far corrispondere le immagini sulle copertine, ma in questo caso riuscivano a collimare facilmente perchè lo sfondo era bianco.
R ( MOKONA ): Noi, invece, avevamo scelto uno sfondo colorato e questo ci ha creato dei problemi. Avevamo disegnato le costine dei primi 4 volumi tutte assieme, così queste coincidevano abbastanza bene, ma, dal quinto volume in poi, non avevamo abbastanza tempo, così potevamo disegnarle solo due a due e, procedendo così, le cose andavano sempre peggio(ride).
R ( IGARASHI ): Ci sono stati pure dei casi in cui la tonalità delle cover della prima edizione differiva da quella delle edizioni successive. La cover del volume 12 in origine doveva essere grigia, ma, quando la vedemmo in libreria, ci sembrava diversa..abbiamo guardato meglio e ci siamo accorte che era argento metalizzato (ride).
R ( OHKAWA ): Sembra che la Kadokawa abbia male interpretato le specifiche del colore in fase di ristampa(ride). Avevamo intenzione di fare una cover in argento per un volume successivo, quindi questo diventatava un problema.
R ( NEKOI ): E c'erano anche delle riedizioni del volume 8 che differivano dalla prima. Originariamente era una specie di arancione lattiginoso, ma poi è diventato arancione fluorescente [ a quanto pare, i casini editoriali non sono un'esclusiva italiana ^^ ]
Ma continuiamo con la nostra intervista:
D: Ci sono stati altri elementi di X influenzati dalle condizioni sociali?
R( OHKAWA ): Le scene dei terremoti, ad esempio. Quando c'è stato il gran terremoto dell'Hanshin, abbiamo avuto una gran bella scossa. E l'anno scorso c'è stato il sisma di Chuuetsu a Niigata e pure lo tsunami nel sud est asiatico. Quando nella vita reale accadono questo genere di disastri, questo crea sicuramente problemi anche nel mondo della fantasia. Per quanto fra le nostre opere ambientate nell'età contemporanea, X sia quella più fantastica, è anche quella che viene influenzata dalla realtà più di tutte le altre. O forse ci appare più realistica, perchè si svolge nella Tokyo reale.
D: Tralasciamo un attimo gli aspetti più controversi. Cosa vi è piaciuto di più mentre creavate questa serie?
R( MOKONA ): Abbiamo fatto un sacco di esperimenti, tipo immaginare come disegnare una scena ove tutto era ricoperto di piume che volavano sparse da destra a sinistra attraverso le tavole a doppia pagina [ le celeberrime piume e i petali di ciliegio delle Clamp!!!!! *_* ]. E abbiamo anche giocherellato un poco, usando diverse metodologie di colorazione.
R (OHKAWA): Di solito, prima di iniziare una serie, stabiliamo quali metodologie di lavoro usare, ma per X non avevamo deciso anticipatamente nulla di preciso.
R( MOKONA ): Abbiamo provato praticamente tutto, dall'inchiostro tradizionale al gouache ai pastelli.
R ( MOKONA ): Abbiamo addirittura disegnato sulle tavole(ride); in questo senso, penso che X sia stata una serie dove abbiamo davvero cambiato noi stesse.
D: Avete menzionato i cambiamenti nelle location cittadine e lo scoppio del fenomeno "cellulari"; cos'altro vi ha prese alla sprovvista?
R ( IGARASHI ): I disegni sulle costine dei volumi non corrispondevano! (ride).
R ( OHKAWA ): Fin da quando abbiamo visto Dragonball, abbiamo desiderato di far corrispondere le immagini sulle copertine, ma in questo caso riuscivano a collimare facilmente perchè lo sfondo era bianco.
R ( MOKONA ): Noi, invece, avevamo scelto uno sfondo colorato e questo ci ha creato dei problemi. Avevamo disegnato le costine dei primi 4 volumi tutte assieme, così queste coincidevano abbastanza bene, ma, dal quinto volume in poi, non avevamo abbastanza tempo, così potevamo disegnarle solo due a due e, procedendo così, le cose andavano sempre peggio(ride).
R ( IGARASHI ): Ci sono stati pure dei casi in cui la tonalità delle cover della prima edizione differiva da quella delle edizioni successive. La cover del volume 12 in origine doveva essere grigia, ma, quando la vedemmo in libreria, ci sembrava diversa..abbiamo guardato meglio e ci siamo accorte che era argento metalizzato (ride).
R ( OHKAWA ): Sembra che la Kadokawa abbia male interpretato le specifiche del colore in fase di ristampa(ride). Avevamo intenzione di fare una cover in argento per un volume successivo, quindi questo diventatava un problema.
R ( NEKOI ): E c'erano anche delle riedizioni del volume 8 che differivano dalla prima. Originariamente era una specie di arancione lattiginoso, ma poi è diventato arancione fluorescente [ a quanto pare, i casini editoriali non sono un'esclusiva italiana ^^ ]
domenica 26 febbraio 2012
CLAMP WONDERWORLD 6 INTERVISTA X PARTE 4
D: Nel manga, la fine del mondo è prevista per luglio 1999. Siete stati influenzate dalle profezie di Nostradamus?[In una delle sue "Centurie" o almeno nell'interpretazione che se ne dà, Nostradamus aveva previsto la fine del mondo per il luglio 1999]
R(OHKAWA): Era molto popolare quando eravamo bambine(ride).
R( IGARASHI): Sì..ne avevamo discusso molto, ma non io non ci ho mai creduto molto(ride).
R(NEKOI): Non eravamo mai andato molto oltre di: "Ho sentito qualcuno che diceva qualcosa a proposito di lui" (ride)
R(MOKONA): Non credo molto alle profezie, ma penso siano interssanti.(ride): ho letto un sacco di librial riguardo.Ma non mi èvenuto mai in mente di uscire e comprare uno dei numerosissimi gadget del merchandise "apocalittico".
R(OHKAWA): Non ho mai creduto a nessuna delle sue profezie in ogni caso. Però questo genere di cose mi affascina. Avevamo scelto il 1999 perchè segnava la fine del secolo- e noi volevamo sfruttare la particolare atmosfera che l'accompagnava. Era come nel 1899-c'è sempre un'atmosfera unica ad avvolgere la fine di un secolo. E' come se il mondo fosse in preda all'eccitazione..come se qualcosa stesse per accadere. Volevamo ricreare questa atmosfera. Ma certo, il fatto di collocare il Giorno del Destino nel 1999, sicuamente è stato influenzato anche da Nostradamus(ride).
[Per chi è troppo giovane per ricordare il 1999, vi si respirava un'atmosfera da "orlo del baratro"; sembrava che orrende disgrazie e rese dei conti ci attendessero al varco per quel fatale 1 gennaio 2000..invece..non accadde nulla; io ricordo solo un freddo terrificante, la visione di un'alba meravigliosa(aveva il sapore dell'alba di un modno nuovo, intonsa e carica di presagi..) e una serie di festeggiamenti epocali ed estremamente suggestivi tutti intorno al globo trasmessi di ora in ora in tv...un po' quello che ci accadrà a dicembre di questo fatale 2012, insomma^^ ]
D: C'è qualcos altro ad avere influenzato quest'opera?
R( OHKAWA): Nessuna delle nostre opere è stata sballottata dalle mutevoli maree della società come X; ed è ANCORA in loro balia.
R( NEKOI): Tanto per cominciare, la scena cittadina è mutata rapidamente. Edifici sempre nuovi spuntavano fuori dal nulla e, per giunta, c'erano eidifici che apparivano nel manga e non esistevano più nella realtà. [Dov'è il problema?? Una scossa dei draghi della terra..e iproblema è bello che risolto XDDD]
R (IGARASHI): Per non parlare dei telefoni cellulari..mai avremmo immaginato che questa moda si sarebbe diffusa con tale rapidità, è stata come un'esplosione. Nel volume 2 vediamo Yuko che parla da un telefono pubblico.Ci sono anche delle scene dove ad Aoki trilla un cercapersone. Sono scene che saltano subito agli occhi, per quanto sono "antiquate" (ride)[Problema, questo della "esplosione tecnologica" che accomuna tutti i manga che si sono dilungati un po' troppo fra gli anni '90 e i primi anni di questo secolo...notiamo lestesse dissonanze temporali in Glass no kamen, per dire..]
R(MOKONA): E poi ci sono stati diversi incidenti a complicare le cose..
R( OHKAWA): Ogni volta che accadeva qualcosa di grave, dovevamo immaginarci a come trattarlo nel manga e questo ovviamente affliggeva la serializzazione; penso che "Asuka" ci abbia concesso una grande libertà di espressione, ma nonostante tutto certe parti non sono state sviluppate al meglio.
D: Beh, certo che ci avete inserito anche degli avvenimenti piuttosto macabri..
R( OHKAWA): E' stata oprattutto la scena della morte di Kotori a darci dei grattacapi. Era un periodo in cui la violenza dei videogames era sotto accusa sui media, così ovviamente il settore editing ci avvertì che quella scena avrebbe potuto creare dei problemi. Noi cercammo di convincerli che, se avessimo eliminato quella scena, il sogno all'inizio del manga avrebbe perduto tutto il suo significato. In qualche modo riuscimmo ad ottenere il via libera. [E meno male...cruda o no, quella è una delle mie scene prefrite nel manga, si scolpisce potente nell'immaginazione del lettore!!]
Poi accadero anche altre tragedie come gli asassinii di Sakakibara(serial killer di Kobe che nel 1997 uccise brutalmente alcuni scolari delle elementari; il caso impressionò particolarmente l'opinione pubblica per la giovane età dell'asasino, 14 anni per info dettagliate: http://it.wikipedia.org/wiki/Sakakibara ] così iniziammo a chiederci se era poi tanto giusto continuare a disegnare il manga con gli stessi criteri solo perchè a noi piaceva così. A essere sinceri, con il senno di poi, c'erano scene che avevamo scelto di disegnare in un certo modo solo per l'impatto shockante che potevano avere. Ma, man mano che passavano gli anni, queste si sono diradate. La morte di Saki è stata un punto di svolta.I lettori la rifiutarono, completamente. Abbiamo continuato a inserire scene violente nella stoira, ma ci chiedevamo anche con sempre maggiore insistenza se era proprio necessario inserirle in un manga pubblicato in una rivista per ragazze. Ad essere sinceri, credo che questo dubbio continuerà ad affliggerci anche negli anni a venire.[Effettivamente..negli ultimi anni, la violenza e lo splatter nelle opere delle Clamp si sono attenuate, passando ad una trattazione più intimistica pur continuando a tratatre temi scotattanti; si veda il recente "Kobato", mafia e solitudini, ma si tende all'umoristico, più che all'epica sanguinaria, forse per stemperare quelle che sono le tragedie che già affliggono costantemente la nostra quotidianità. Eppure a me la trattazione sontuosa, epica, di grande impatto visivo ed emotivo che caratterizzava le loro prime opere, come Rg Veda, come X, manca moltissimo..sarebbe bello riuscire a conciliare le due anime, anche se in serie differenti, così da accontentare tutti i fans: D'altro canto, se si sono trattenute in campo manga, si sono sfogate negli anime: il recente Blood C era quasi inguardabile, il sangue scorreva a fiumi, c'erano atrocità assortite che parevano partorite da una fantasia malata e soprattutto erano assolutamente gratuite. Sfogatevi poco per volta anche nei manga, mie care Clamp, per evitare di sbaootare a questi livelli quando proprio non cel la fate più, poi ^_^ ]
R(OHKAWA): Era molto popolare quando eravamo bambine(ride).
R( IGARASHI): Sì..ne avevamo discusso molto, ma non io non ci ho mai creduto molto(ride).
R(NEKOI): Non eravamo mai andato molto oltre di: "Ho sentito qualcuno che diceva qualcosa a proposito di lui" (ride)
R(MOKONA): Non credo molto alle profezie, ma penso siano interssanti.(ride): ho letto un sacco di librial riguardo.Ma non mi èvenuto mai in mente di uscire e comprare uno dei numerosissimi gadget del merchandise "apocalittico".
R(OHKAWA): Non ho mai creduto a nessuna delle sue profezie in ogni caso. Però questo genere di cose mi affascina. Avevamo scelto il 1999 perchè segnava la fine del secolo- e noi volevamo sfruttare la particolare atmosfera che l'accompagnava. Era come nel 1899-c'è sempre un'atmosfera unica ad avvolgere la fine di un secolo. E' come se il mondo fosse in preda all'eccitazione..come se qualcosa stesse per accadere. Volevamo ricreare questa atmosfera. Ma certo, il fatto di collocare il Giorno del Destino nel 1999, sicuamente è stato influenzato anche da Nostradamus(ride).
[Per chi è troppo giovane per ricordare il 1999, vi si respirava un'atmosfera da "orlo del baratro"; sembrava che orrende disgrazie e rese dei conti ci attendessero al varco per quel fatale 1 gennaio 2000..invece..non accadde nulla; io ricordo solo un freddo terrificante, la visione di un'alba meravigliosa(aveva il sapore dell'alba di un modno nuovo, intonsa e carica di presagi..) e una serie di festeggiamenti epocali ed estremamente suggestivi tutti intorno al globo trasmessi di ora in ora in tv...un po' quello che ci accadrà a dicembre di questo fatale 2012, insomma^^ ]
D: C'è qualcos altro ad avere influenzato quest'opera?
R( OHKAWA): Nessuna delle nostre opere è stata sballottata dalle mutevoli maree della società come X; ed è ANCORA in loro balia.
R( NEKOI): Tanto per cominciare, la scena cittadina è mutata rapidamente. Edifici sempre nuovi spuntavano fuori dal nulla e, per giunta, c'erano eidifici che apparivano nel manga e non esistevano più nella realtà. [Dov'è il problema?? Una scossa dei draghi della terra..e iproblema è bello che risolto XDDD]
R (IGARASHI): Per non parlare dei telefoni cellulari..mai avremmo immaginato che questa moda si sarebbe diffusa con tale rapidità, è stata come un'esplosione. Nel volume 2 vediamo Yuko che parla da un telefono pubblico.Ci sono anche delle scene dove ad Aoki trilla un cercapersone. Sono scene che saltano subito agli occhi, per quanto sono "antiquate" (ride)[Problema, questo della "esplosione tecnologica" che accomuna tutti i manga che si sono dilungati un po' troppo fra gli anni '90 e i primi anni di questo secolo...notiamo lestesse dissonanze temporali in Glass no kamen, per dire..]
R(MOKONA): E poi ci sono stati diversi incidenti a complicare le cose..
R( OHKAWA): Ogni volta che accadeva qualcosa di grave, dovevamo immaginarci a come trattarlo nel manga e questo ovviamente affliggeva la serializzazione; penso che "Asuka" ci abbia concesso una grande libertà di espressione, ma nonostante tutto certe parti non sono state sviluppate al meglio.
D: Beh, certo che ci avete inserito anche degli avvenimenti piuttosto macabri..
R( OHKAWA): E' stata oprattutto la scena della morte di Kotori a darci dei grattacapi. Era un periodo in cui la violenza dei videogames era sotto accusa sui media, così ovviamente il settore editing ci avvertì che quella scena avrebbe potuto creare dei problemi. Noi cercammo di convincerli che, se avessimo eliminato quella scena, il sogno all'inizio del manga avrebbe perduto tutto il suo significato. In qualche modo riuscimmo ad ottenere il via libera. [E meno male...cruda o no, quella è una delle mie scene prefrite nel manga, si scolpisce potente nell'immaginazione del lettore!!]
Poi accadero anche altre tragedie come gli asassinii di Sakakibara(serial killer di Kobe che nel 1997 uccise brutalmente alcuni scolari delle elementari; il caso impressionò particolarmente l'opinione pubblica per la giovane età dell'asasino, 14 anni per info dettagliate: http://it.wikipedia.org/wiki/Sakakibara ] così iniziammo a chiederci se era poi tanto giusto continuare a disegnare il manga con gli stessi criteri solo perchè a noi piaceva così. A essere sinceri, con il senno di poi, c'erano scene che avevamo scelto di disegnare in un certo modo solo per l'impatto shockante che potevano avere. Ma, man mano che passavano gli anni, queste si sono diradate. La morte di Saki è stata un punto di svolta.I lettori la rifiutarono, completamente. Abbiamo continuato a inserire scene violente nella stoira, ma ci chiedevamo anche con sempre maggiore insistenza se era proprio necessario inserirle in un manga pubblicato in una rivista per ragazze. Ad essere sinceri, credo che questo dubbio continuerà ad affliggerci anche negli anni a venire.[Effettivamente..negli ultimi anni, la violenza e lo splatter nelle opere delle Clamp si sono attenuate, passando ad una trattazione più intimistica pur continuando a tratatre temi scotattanti; si veda il recente "Kobato", mafia e solitudini, ma si tende all'umoristico, più che all'epica sanguinaria, forse per stemperare quelle che sono le tragedie che già affliggono costantemente la nostra quotidianità. Eppure a me la trattazione sontuosa, epica, di grande impatto visivo ed emotivo che caratterizzava le loro prime opere, come Rg Veda, come X, manca moltissimo..sarebbe bello riuscire a conciliare le due anime, anche se in serie differenti, così da accontentare tutti i fans: D'altro canto, se si sono trattenute in campo manga, si sono sfogate negli anime: il recente Blood C era quasi inguardabile, il sangue scorreva a fiumi, c'erano atrocità assortite che parevano partorite da una fantasia malata e soprattutto erano assolutamente gratuite. Sfogatevi poco per volta anche nei manga, mie care Clamp, per evitare di sbaootare a questi livelli quando proprio non cel la fate più, poi ^_^ ]
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