domenica 11 aprile 2010

Bakuman

Eccolo qua, infine è uscita e ho potuto leggerla, la nuova opera della Ohba con i disegni di Obata, il geniale duo che ha dato i natali al celeberrimo Death Note, divenuto, nel bene o nel male, un fenomeno mondiale.
Io lo aspettavo soprattutto perchè incuriosita dal completo cambio di registro: passare da un'opera altamente cupa e drammatica (pur con qualche sprazzo di piacevolissima ironia) ad una comica e leggera( pur con delle premesse realistiche e delle tematiche serie) non è da tutti e ovviamente volevo vedere come gli autori se la sarebbero cavata.
Intanto ho scoperto che la Ohba è una donna..mica lo avrei immaginato..ooopss!! :lol: , divertentissime le autocitazioni da DN sparse qua e là per il manga, invece che nei free talk. Che DN sia nato come ultima speranza dell'autrice prima della morte per inedia suona un po' esagerato, ovviamente, ma tutto sommato rende bene lo stimolo della necessità..per la serie..quando l'acqua arriva alla gola, si impara a nuotare. xD
Realismo e coinvolgimento in prima persona sono IMHO i punti di forza della storia, che è centrata su due ragazzini delle medie che si mettono in testa di diventare mangaka famosi (uno ai disegni, l'altro alla sceneggiatura..) prima dei 18 anni..ovviamente con le loro disavventure famigliari e amorose correlate.
Avevo sentito dei giudizi molto negativi su questo manga e ci avevo prestato fede, perchè è difficilissimo bissare un successo mondiale, vista la pressione che si accumula immancabilmente sull'autore, ma devo dire di non averlo trovato nè noioso, nè pieno di chiacchere a vuoto, nè infarcito di lungaggini..
al contrario, si sente la passione degli autori che parlano di se stessi e dei loro sogni che sicuramente coltivavano già da ragazzi. L'ironia IMHO è efficace: comicissimo come, fra una ragazza timida, ricca e chic e il solito primo della classe apparentemente serioso e a modo, alla fine il più normale ed equilibrato risulti proprio il protagonista sfigato..salvo poi lanciarsi e dimostrarsi anche il più competente in materia. Un continuo cambio di ruolo che ho apprezzato tantissimo..
E poi il nonno e il papà che dovevano mettergli i bastoni fra le ruote e invece si rivelano i suoi primi sostenitori....carramba, che sorpresa!! >.<
Divertentissima la citazione su DN per cui al posto del quaderno maledetto abbiamo il blocco di schizzi abbandonato in classe e Takagi prende il posto di Ryuk come corruttore del protagonista..in effetti anche Ryuk era una "spalla" davvero irresistibile e Takagi non è da meno.
Insomma, l'ho trovato promettente e interessante fonte di info sulla carriera e le tecniche dei mangaka: lo continuerò senz'altro!!
Ala fine della lettura, mi è pure tronata una voglia pazza di disegnare manga..se avessi più tempo libero Y_Y del resto, qualche schizzo infantile lo conservo gelosamente, in soffitta ^^;;
Una sola domanda: ma Bakuman che significa? :booh:

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